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Dal palco di Kizuna lo chef Andrea Pasqualucci tesse legami di gusto

(Agen Food) – Roma, 23 ott. – Giunta alla seconda edizione, KIZUNA torna a Roma dal 24 al 26 ottobre per trasformare Officine Farneto in un vivace crocevia di culture, profumi e suggestioni nipponiche. L’evento cresce negli spazi e nei contenuti ed è pronto ad accogliere il pubblico in un’atmosfera immersiva ispirata alla Tokyo degli anni ’80 –tra luci al neon, sonorità retrò e un’estetica curata con sensibilità cinematografica da Valeria Vecellio, premiata con il David di Donatello e la Chioma di Berenice. L’esperienza sarà sempre più coinvolgente e a tutto tondo nel ricreare un affascinante microcosmo nipponico, grazie anche agli espositori di oggettistica e artigianato orientale, ponendola sua centralità sull’offerta gastronomica, vero viaggio interculturale. Tra noodles preparati al momento, assaggi di Wagyu giapponese, passando per degustazioni di sake e distillati orientali e le aree dedicate a tè, artigianato e oggettistica, il programma 2025 conferma, infatti, il suo palco dedicato agli show cooking.

In questo contesto, Andrea Pasqualucci, venerdì 24 ottobre alle ore 19:30, presenterà i suoi Corallini ai funghi con salsa miso e rosmarino. Il piatto, pur evocando nei profumi e nelle aromaticità la cucina orientale, nasce da materie prime italiane e da una costruzione di gusto tipica della filosofia Moma, fondata su territorio, filiera corta e piccoli produttori di prossimità. Protagonisti i funghi, un prodotto particolarmente amato dallo chef Pasqualucci per la sua versatilità e la capacità di imprimere forte personalità alle sue creazioni. In questa i funghi indossano diverse vesti: freschi, essiccati, fermentati crudi e cotti, ognuno con la sua specifica funzione. La preparazione parte da un brodo di funghi realizzato come un dashi, dove i funghi sostituiscono il katsuobushi. La pasta, cotta in questo dashi viene poi mantecata con timo, poco burro e Parmigiano e completata da una shoyu di ceci della Tuscia, succo di funghi fermentati e whisky torbato. Immancabile è infine la nota marina conferita in questa occasione dalla salicornia. I funghi di stagione –spugnole, pioppini e shiitake -rigorosamente coltivati in grotta nei pressi di Marino, aggiungono complessità e struttura al piatto. Chiude invece la composizione una salsa di miso e rosmarino, realizzata montando miso bianco di ceci, uova e burro aromatizzato con zenzero e rosmarino per donare profondità e rotondità. Tutta la struttura risponde a una precisa costruzione architettonica che ruotando intorno ai sapori tipici della cucina giapponese utilizza solo prodotti laziali, dal miso, alla shoyu, ai funghi di grotta. Il piatto diventa così dialogo tra materie prime laziali e tecniche nipponiche. Andrea Pasqualucci sa costruire un equilibrio che riflette l’essenza di KIZUNA parola giapponese che significa “legame”, quello tra culture, tradizioni e territori che, anche in cucina, trovano un linguaggio comune.

Redazione Agenfood

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Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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