Skip to content

Cooperazione e Ocm latte per il futuro del settore lattiero caseario

(Agen Food) – Roma, 16 feb. – La cooperazione fa lezione alla UE. Il caso Granlatte, che controlla Granarolo, è stato presentato oggi durante un seminario della DG Agri UE, che mette assieme la direzione A1 Della DG Agri, che si occupa di scrivere la definizione dei sistemi alimentari sostenibili, con i due gruppi di dialogo civile sulla PAC.

Al seminario ha partecipato Simona Caselli, Presidente della Cooperativa Granlatte. “È un momento molto importante per la definizione delle linee strategiche sul tema della sostenibilità nei sistemi agroalimentari e credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che la Commissione abbiamo chiesto portare la testimonianza di Granlatte in una sede così qualificata per parlare delle buone pratiche cooperative”.

La nostra zootecnia è e sarà sempre più sostenibile. Il contributo di Simona Caselli è servito per “mettere in evidenza che certe narrazioni sulla presunta insostenibilità della zootecnia sono completamente immotivate soprattutto perché sono riferite a modelli insostenibili come quello sudamericano con cui noi, che non deforestiamo e siamo basati su imprese familiari, non abbiamo niente a che fare. Le buone pratiche che partendo dal ciclo dei foraggi, usano tecniche di zootecnia di precisione, gestiscono gli effluenti producendo biometano e usando il rivestito di carbonio arrivano ad essere addirittura “carbon negative””.

Fondamentale l’aggregazione e una Ocm anche per il settore latte. Quello che la presidente di Granlatte ha inoltre sottolineato è “la necessità dell’aggregazione, sia per una corretta divisione del valore nella filiera sia per implementare le innovazioni necessarie per la sostenibilità», oltre alla necessità di “una Ocm latte”. Infatti, ha detto la Presidente Caselli, “sono importanti le certificazioni, come il biologico, il lattefieno e quelle sulla sostenibilità” in quanto “Granarolo diversifica il pagamento del prezzo dl latte in base alla qualità, all’essere biologico o lattefieno”. Ma “la sostenibilità ha un costo e per ripagarla occorre pensare ad un Ocm anche per il settore latte”.

Il valore della cooperazione. Come sottolinea Cristian Maretti, Presidente di Legacoop Agroalimentare, “le cooperative del settore agroalimentare non hanno avuto bisogno di aspettare il green new deal per interventi concreti per migliorare le proprie produzioni dal punto di vista della sostenibilità. Lo hanno fatto sempre, seguendo la stella polare del reddito del produttore”. Perché, spiega Maretti, “la vera sfida che deve unire agroalimentare e ambiente è quello di avere imprese agricole attive partecipanti alla transizione ecologica e non un ambiente migliore perché le imprese chiudono. Le cooperative in questo aggiungono la necessità di garantire questi elementi in futuro perché sono un “testimone” che le diverse generazioni di agricoltori si passano tra loro”.

Il gruppo. Granlatte Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell’industria alimentare in Italia. Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa (Granlatte). Riunisce infatti oltre 500 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 90 mezzi, 520 automezzi per la distribuzione, che movimentano oltre 900 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
Conta 14 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.

“.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

Agenfood
Torna su
×