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Presentata in Senato la 60° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

(Agen Food) – Roma, 13 ott. – di Olga Iembo – Scambio, condivisione e valorizzazione del territorio. Sono queste le parole chiave della 60^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, in programma nei quattro fine settimana di novembre nella cittadina pesarese, che esprime con quest’evento tutto l’orgoglio di un prodotto d’eccellenza che storicamente rappresenta l’intera provincia.

Un evento che ha ormai acquisito una fama indiscussa, e che per il suo valore di esaltazione delle tradizioni e della storia italiana è stata presentata con tutti gli onori, oggi, a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica.

Scambio, condivisione e valorizzazione del territorio, dunque, leitmotiv dell’intera manifestazione che, per la prima volta, assume in questo speciale compleanno quel carattere “internazionale” volto all’ulteriore promozione di un prodotto amato in Italia e oltre, ma che ambisce ad arrivare in tutto il mondo, con il coinvolgimento di realtà estere, gettando le basi per sinergie proficue e feconde.

Questi i concetti emersi negli interventi di coloro i quali hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione, nella prestigiosa Sala Nassiriya, a cominciare da quello del padrone di casa, il senatore questore Antonio De Poli (Udc), che ha voluto rimarcare come una manifestazione di questa portata, “che rappresenta la storia, la tradizione e l’eccellenza del territorio italiano, deve trovare le porte aperte nelle nostre Istituzioni. Acqualagna, con il suo tartufo – ha aggiunto il senatore -, è diventato uno straordinario biglietto da visita dell’Italia in tutto il mondo. Le istituzioni hanno il dovere di sostenere iniziative come questa perché oggi più che mai è importante investire sulla genuinità dei prodotti tipici, sulla bellezza dei piccoli borghi e soprattutto sul valore delle comunità che, grazie al ruolo straordinario del volontariato, nonché all’impegno delle amministrazioni locali e delle imprese, raccontano e valorizzano le nostre eccellenze. Ed in questo senso – ha concluso – questa cittadina è un esempio per la sua grande forza nel portare la propria identità al di fuori dei suoi confini”.   

Un messaggio confermato dal sindaco di Acqualagna, Pierlugi Grassi, che ha espreso “l’orgoglio e l’onore nel poter presentare la 60^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna a Palazzo Madama, luogo simbolo ed espressione della democrazia italiana. Con la sessantesima edizione celebriamo un traguardo storico risultato di una tradizione secolare e di un patrimonio di ricchezza naturale rappresentato nella nuova immagine dall’aquila reale, che vive e nidifica nella Riserva Naturale della Gola del Furlo, simbolo della salubrità di questo meraviglioso territorio e presupposto fondamentale per l’esistenza del nostro tartufo”. Il Sindaco ha presentato ai giornalisti una prima grande novità: il riconoscimento di evento internazionale nell’anno del suo 60° anniversario. “Una conferma importante per un evento volano dell’economia locale, che richiama migliaia e migliaia di visitatori che qui trovano un modello di accoglienza che funziona, basato sulla esperienzialità, sul benessere e sul gusto”. Ma il primo cittadino si è soffermato anche “sullo straordinario valore che ha, accanto alla tradizione esaltata da una Fiera che mantiene saldamente il proprio carattere popolare, anche l’aspetto dell’innovazione, che ad Acqualagna si concretizza nell’avvio del progetto di sperimentazione della coltivazione del tartufo bianco, per il quale è stato messo a disposizione un apposito campo”.

E’ stata poi la consigliera Laura Sabbatini, dopo aver sottolineato una volta di più il vero spirito della manifestazione, che è quello di “condividere e abbracciare chi arriva proprio per giungere a scambi che facciano crescere tutti”, a illustrare il programma 2025 e la ricca proposta di intrattenimento: cooking show, presentazioni, incontri, talk show, premi, spettacoli, concerti, laboratori per famiglie e bambini, ricerca del tartufo e visite guidate, il tutto con ospiti di grande rilievo e nomi di primo piano del panorama nazionale. La Sabbatini ha voluto ancora una volta evidenziare che “la filiera del tartufo non ha solo un valore economico, ma anche e soprattutto sociale, con i suoi 22.000 cercatori di tartufo, le tante e diverse varietà del prezioso fungo che si trovano sul territorio, e una realtà operosa e amorevole che accosta la sua capacità accattivante a una realtà turistica e storica ricca e generosa”, concludendo con un invito a scoprire grazie alla Fiera tutte le bellezze e la bontà di queste zone.

Ma grandi novità, quest’anno, sono state previste anche per il Premio Mattei (domenica 23 novembre): il riconoscimento a imprenditori innovativi, assume una dimensione più importante con l’obiettivo di rafforzare l’identità e l’impatto su scala nazionale e internazionale. A raccontarle in conferenza stampa è stato Andrea Baroni – Direttore Confindustria Pesaro Urbino. Il Premio, nato per rendere tributo alla gloriosa memoria di Enrico Mattei, diviene un grande progetto condiviso con Confindustria Pesaro Urbino, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Camera di Commercio Marche, con il sostegno di Confindustria e con Partner Eni, la più grande impresa italiana fondata da Enrico Mattei. “Il Premio Mattei – ha spiegato Baroni – rappresenta oggi molto più di un riconoscimento al merito imprenditoriale: è un progetto condiviso che mira a valorizzare la cultura dell’innovazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il territorio e le grandi eccellenze nazionali, creando un ponte concreto tra tradizione e futuro, nel solco dei valori e della visione di Enrico Mattei”.

Presente in Senato, stamattina, anche una rappresentanza del tessuto imprenditoriale del territorio, con tre aziende di commercio locali, Acqualagna Tartufi con Emanuela Bartolucci, Le Trifole Tartufi con Patrizia Ferri e Voglia di Tartufo con Mariangela Vincenzi e Massimo Rosati, esperte sul mercato di tartufo fresco e prodotti trasformati nonchè sulla borsa del tartufo. Grandi le aspettative per la stagione che promette un’annata buona, con raccolti abbondanti che dovrebbero favorire prezzi più accessibili rispetto alle impennate degli ultimi anni, caratterizzate da una carenza di prodotto.

A proposito della Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

La 60^ edizione ha il cuore in piazza Enrico Mattei, centro del mercato del tartufo fresco e punto di partenza di un itinerario gustosissimo. Raddoppia Risto Tartufo dove gustare in cucina alcuni dei grandi classici della tradizione locale e ricette a base di tartufo bianco. Nasce Truffle Bistrot, uno spazio raffinato dove assaggiare la cucina di qualità a cura dello chef Samuele Ferri.  La Piazza del Gusto (parte espositiva) aperto alle tipicità locali, nazionali di eccellenze agroalimentari e di artigianato e International Expo nuovo spazio che ospiterà produttori da tutto il mondo con le loro specialità locali.

Tra i più importanti appuntamenti c’è la Gara Nazionale delle Città del Tartufo, che si disputerà sabato 8 e domenica 9 novembre tra le città italiane del tartufo e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Tartufo e Pasta Luciana Mosconi. Due giorni di competizione per eleggere il vincitore nella sfida in cucina tra le principali città testimonial del tartufo in Italia e nel mondo. Presidente di Giuria sarà il giornalista Gabriele Principato del Corriere della Sera, si occupa di food per Cook, testata dedicata all’enogastronomia e al lifestyle.

Il Grand Ordine della Ruscella d’Oro assegnerà il più importante riconoscimento della Capitale del Tartufo a personalità nazionali e internazionali che si distinguono per la loro attività nei diversi settori e che con il loro operato hanno contribuito a portare il nome di Acqualagna nel mondo. Per l’edizione 2025 sarà premiato Max Mariola chef, cuoco, conduttore televisivo e youtuber romano, noto per il suo stile semplice e popolare, volto di Gambero Rosso Channel e per il suo canale You Tube ‘Casa Mariola’ (Salotto da gustare – 1° novembre, ore 18).

Tra gli eventi da segnalare: ‘Culture di vigna tra Alba e Acqualagna, il valore della terra’ il primo forum nazionale dei vini da tartufo (Salotto da gustare – 2 novembre ore 12 e ore 18). Sabato 15 novembre (ore 12.30) il palcoscenico della cucina del Salotto da gustare ospita lo spettacolo di cucina con chef stellati, televisivi e food blogger di Santa Giustina Bellunese. Due giorni di scambi culturali europei con la visita del sindaco di Sarriòn, Estefanía Doñate Adán, con una delegazione spagnola, che fa parte della Confraternita gastronomica del Tartufo Nero e la celebrazione ufficiale di questo traguardo oltre confine che si chiuderà con il cooking show di Manolo Górriz e Pilar Torán, del ristorante Los Leones di Rubielos de Mora (Salotto da gustare – domenica 16 novembre, ore 12.30). Alle ore 18 cooking sociale con Don Aldo Boaniuto, sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII, con la ricetta ‘Le penne del curato’. Parte dell’incasso verrà devoluto alla Cooperativa Pace in Terra. Sabato 22 novembre (ore 18) il celebrity cooking show con ospiti d’eccezione: Giancarlo Magalli conduce lo spettacolo in cucina con Tiberio Timperi. Il talk ‘I Consorzi di Tutela protagonisti verso sistemi alimentari sostenibili” a cura di Aecis, con degustazione guidata sui formaggi Casciotta d’Urbino DOP, Provolone Valpadana DOP, Piave DOP (Salotto da gustare – 22 novembre, ore 12.20).  Il Salotto da Gustare brillerà con alcuni nomi della cucina nazionale ma anche noti volti televisivi e social: Max Mariola (Salotto da gustare – 1° novembre, ore 18). Giorgio Barchiesi alias Giorgione, cuoco simpatico di Gambero Rosso, amante della natura e delle materie prime (Salotto da Gustare – 15 novembre, ore 17).  Chef Giacomo Devoto, anima della Locanda de Banchieri, stella Michelin, figura carismatica della cucina delle Terre de Luni (Salotto da gustare – domenica 23, ore 12.30) e gran finale con Davide Oldani (ore 17) chef del ristorante D’O, due stelle Michelin e una stella verde per la sostenibilità, noto per la sua ‘cucina pop’ che coniuga qualità e accessibilità.

La 60° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna sarà otto giornate di festa della cucina italiana attraverso un programma culturale che abbraccia musica, solidarietà, arte, spettacolo e di promozione del territorio per tutto il mese di novembre, il periodo migliore del Tuber Magnatum Pico. La 60^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è un evento promosso dal Comune di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’agricoltura (Masaf), Regione Marche, Associazione nazionale Città del Tartufo, Alte Marche.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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