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Avezzano: il Giro d’Italia ci porta in un territorio tutto da scoprire

(Agen Food) – Avezzano, 15 Mag. – Nona tappa della 107° edizione del Giro d’Italia, Avezzano è una città ricca di sorprese: a pochi chilometri da Roma si può compiere un tuffo nel passato, con le sue magnificenze archeologiche, mantenendo uno sguardo sul futuro, grazie alla sua modernità industriale. Il tutto condito con il gusto della cucina genuina.

Fra le patate IGP e i vini autoctoni

Il viaggio nei dintorni del Fucino comincia con la visita al Laboratorio delle patate IGP del Fucino dell’Ampp (Associazione Marsicana Produttori Patate). Mario Nucci, direttore del Consorzio, spiega come “l’intero ciclo della conservazione del prodotto sia realizzata tramite impianti alimentati da energie rinnovabili e tecnologicamente programmati per mantenere inalterate le qualità della patata”.

Il territorio vanta anche una forte attività vinicola e realtà come la Cantina Cooperativa del Fucino, unica rimasta di 37 cooperative appartenenti al consorzio creato 65 anni fa dalla Regione Abruzzo, presentano una vasta offerta di vini, tra abruzzesi e produzione con uve autoctone

Una passeggiata archeologica

Avezzano è, soprattutto, storia e cultura antica: esempio emblematico, l’Aia dei Musei, fulcro museale che comprende il Museo del Prosciugamento del Fucino e il Museo Lapidario Marsicano. Non tutti sanno che il prosciugamento del Lago Fucino affonda le sue radici nel I secolo d.C., con l’imperatore Claudio, ma fu realizzato solo nel XIX secolo da Alessandro Torlonia.

Altra testimonianza della civiltà romana, la mitica Alba Fucens, sito archeologico che domina il Monte Velino, rovinosamente distrutto dal terremoto del 1915, ma che oggi accoglie più di quaranta mila visitatori l’anno.

Tappa d’obbligo, per finire, i Cunicoli di Claudio, canale lungo più di cinquemila metri, parzialmente percorribile in un’esperienza sotterranea incredibile, realizzati con l’intento di trasformare il bacino del Fucino in un granaio che potesse servire la città di Roma.

Il gusto del Fucino in cucina

Per scoprire tutte le ricchezze del Fucino, bisogna assaggiare la sua cucina: materie prime locali, di alta qualità, che sanno di genuino.

Orlandi, nel centro della città, punta tutto sul tartufo, dagli antipasti agli intriganti piatti principali e così la tecnica si fonde con l’innovazione.

Osteria Di Corrado è vino, ricercatezza e cucina genuina: la qualità delle materie prime e la scelta del menù parlano abruzzese.

Antica Osteria Tiro a segno è un punto di riferimento per gli abitanti di Avezzano e dintorni: gli ingredienti ricercati e le ricette tradizionali sono i cavalli di battaglia dello chef.

E poi c’è Francesco Dioletta che, con la sua Gelateria Duomo, porta l’eccellenza italiana al centro di Avezzano.

Giulia Ippolito

Agenfood
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