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Consorzio Melinda: il Viaggio delle Mele con la Funivia

(Agen Food) – Trento, 02 set. – di Claudia Pollara –  La Funivia delle Mele sarà inaugurata in autunno alla presenza di autorità nazionali e locali. Rappresenta l’innovazione e la sostenibilità delle cooperative del Trentino Alto Adige. 

È iniziata da pochi giorni la raccolta delle mele nelle valli trentine di Non e Sole, utilizzando la Funivia determinando, il futuro della frutticoltura italiana e non solo. Ideato da Melinda il viaggio delle mele con la funivia inizia dalle sale di lavorazione di Predaia (provincia di Trento) con le celle ipogee nel cuore della miniera di Rio Maggiore, a 900 metri dall’ingresso delle cave, a circa 575 metri sul livello del mare. La funivia – lunga 1,3 chilometri e con un dislivello di quasi 90 metri – è in grado di trasportare ogni ora 460 contenitori da 300 chili ciascuno, viaggiando alla velocità di 5 metri al secondo. Le mele raggiungeranno così le celle ipogee ospitate nel cuore delle Dolomiti, dove la frigoconservazione naturale garantisce un risparmio energetico del 30% rispetto ai magazzini tradizionali.

Ernesto Seppi, presidente di Melinda e APOT evidenzia che le Funivia delle Mele è un esempio virtuoso di risorse del PNRR ben investite ma anche un ulteriore elemento che arricchisce un percorso di sostenibilità del Consorzio avviato già molti anni fa, con l’impiego esclusivo delle energie rinnovabili, l’uso dell’irrigazione a goccia per garantire il risparmio idrico nei campi e il ricorso alla frigoconservazione naturale nelle celle ipogee.

L’opera è stata finanziata dal programma europeo Next Generation EU per il 40% dell’investimento realizzando il primo impianto al mondo a fune dedicato al trasporto di frutta. Un progetto 100% Made in Italy, realizzato dal Consorzio Melinda con la collaborazione del gruppo Leitner, leader internazionale nell’impiantistica a fune, insieme a maestranze locali. La nuova infrastruttura, inoltre, garantisce migliori condizioni di sicurezza per il personale impegnato nel lavoro quotidiano in ipogeo. Grazie a questo nuovo grande impianto, infatti, l’accesso alle celle ipogee avviene attraverso un ingresso esclusivo e dedicato, pensato proprio per chi lavora quotidianamente all’interno del sito minerario. Un aspetto fondamentale che consente di ridurre interferenze con altri percorsi, migliorare l’organizzazione del lavoro e assicurare maggiore tutela a chi opera in un contesto tanto particolare e prezioso. Accanto ai vantaggi logistici, non vanno sottovalutati i benefici ambientali: ogni anno si eviteranno infatti oltre 5.000 viaggi di camion, con riduzione di emissioni e maggiore sicurezza sulle strade. La struttura a fune, alimentata da fonti rinnovabili – fotovoltaico e idroelettrico – sfrutta inoltre il peso delle mele in discesa per contribuire alla produzione di energia.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida dichiara che la nuova Funivia delle Mele del Consorzio Melinda è un esempio di come i fondi del PNRR possano rendere le aziende protagoniste della transizione energetica senza considerarle nemiche dell’ambiente. Questo investimento si affianca a quello dell’uso delle cave vuote per stoccare i frutti raccolti e consentirà di risparmiare migliaia di viaggi in camion, di abbassare significativamente le emissioni di CO2, di non consumare suolo e di migliorare gli standard di sicurezza per i lavoratori. Lo Stato è al fianco delle eccellenze italiane e di chi le produce. L’opera è un ottimo esempio di lavoro di squadra 100% Made in Italy.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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