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Frantoi Aperti 2025: l’arte dell’oleoturismo in Umbria
(Agen Food) – Umbria, 16 ott. – L’arte sarà protagonista della XXVIII edizione di Frantoi Aperti® in Umbria 2025, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, che animerà i borghi umbri dal 18 ottobre al 16 novembre 2025, confermandosi non solo come appuntamento volto a celebrare la cultura dell’olio e il paesaggio umbro modellato dalla coltivazione dell’ulivo, ma anche un palcoscenico ideale per eventi che vedranno l’arte come protagonista come la mostra fotografica “Visioni oleocentriche” e la manifestazione di arte contemporanea “#CHIAVEUMBRA 2025| Solo di Passaggio” organizzata in collaborazione con Palazzo Lucarini Contemporary.
Sabato 18 ottobre, evento di apertura di Frantoi Aperti® in Umbria 2025, l’inaugurazione della mostra fotografica “Visioni oleocentriche”, che si terrà a Montefalco (Pg), presso il Complesso museale di San Francesco. Una esposizione, incentrata sulla rappresentazione della cultura dell’olio e dell’identità umbra, interpretate dall’obiettivo fotografico di Pier Paolo Metelli, che resterà aperta al pubblico fino al 9 novembre 2025.
La mostra, ideata da Daniela Tabarrini e curata da Matteo Pacini, propone una selezione dei lavori fotografici già esposti lo scorso anno su 600 plance delle affissioni pubbliche nei principali centri dell’Umbria, sviluppando un progetto innovativo concepito come un viaggio fotografico alla scoperta dell’essenza dell’anima umbra e della civiltà dell’ulivo, capace di combinare documentazione e elaborazione artistica, spaziando dagli uliveti secolari e dai dettagli dei frantoi, alle espressioni dei protagonisti di questo mondo, e dando forma ad un’opera corale in grado di esprimere la simbiosi tra uomo e natura, tradizione e innovazione.
Pier Paolo Metelli, autore degli scatti, è un fotografo di lungo corso, sensibile interprete della realtà umbra, che presenta negli scatti realizzati, frutto di vent’anni di osservazione e documentazione, un ritratto intimo e profondo della vita legata all’olio, costruendo una narrazione visiva unica e dando conferma della sua comprovata abilità di cogliere i dettagli nascosti e le atmosfere che caratterizzano il paesaggio umbro, regalando al pubblico una visione ricca e autentica del territorio.
Il progetto di Visioni Oleocentriche si presenta come una narrazione che abbraccia il realismo poetico, coniugando documentazione e interpretazione artistica, in cui Metelli cattura la realtà e la traduce in una forma di arte visiva che restituisce tutta la poesia del quotidiano. Attraverso la luce e il tempo, ogni immagine realizzata da Metelli diventa testimonianza di una ritualità antica che si tramanda, dove ogni gesto è memoria e ogni strumento racconta storie di lavoro e passione. La fotografia, per Pier Paolo Metelli, non è solo rappresentazione, ma interpretazione, una finestra che si apre su una dimensione altra, fatta di dettagli e atmosfere irripetibili, evocando con i suoi scatti non solo un luogo, ma una profonda esperienza sensoriale e una visione poetica.
L’espressione artistica legata alla realtà umbra sarà il fulcro inoltre dell’appuntamento con “#CHIAVEUMBRA 2025 | Solo di passaggio”, manifestazione di arte contemporanea nel paesaggio olivato umbro, giunta alla sua decima edizione ed organizzata in collaborazione con Palazzo Lucarini Contemporary, con la curatela di Mara Predicatori e Maurizio Coccia, che offrirà chiavi di accesso inedite e sperimentali sul territorio umbro, valorizzando la natura e il rapporto uomo-ambiente.
Chiaveumbra 2025 sarà imperniata sul tema portante del passaggio muovendosi attorno all’idea di un corpo collettivo e relazionale, inteso come pratica artistica e politica, in grado di decolonizzare lo sguardo sull’ambiente. Gli interventi artistici, non invasivi e non permanenti, consisteranno in gesti leggeri che non condizioneranno l’habitat, ma si lasceranno attraversare dallo spirito dei luoghi olivicoli e dalle pratiche della raccolta, per innestare nuove riflessioni, aprendo alla possibilità di un pensiero altro, anti-produttivo e decentrato rispetto alla visione antropocentrica. Chiaveumbra 2025 avrà, inoltre, una chiave gioiosa e quasi favolistica, con tableaux vivant, percorsi bendati, corpi legati insieme, improvvisazioni sonore, che imprimeranno una sferzata poetica e ludica con l’esortazione al ripensamento di temi profondi come l’affidamento, la vulnerabilità, l’abitare l’incolto.
Le quattro artiste partecipanti all’edizione di quest’anno, diverse per generazione, ma affini per sensibilità, e ispirate nelle loro performance alle suggestioni di Donna Haraway – con la capacità di rifondare lo sguardo avvicinandosi al dettaglio, al frammento, alle relazioni invisibili che legano i corpi, le piante, la terra e le storie – saranno: Mara Albani, artista formatasi all’Accademia dell’Aquila, impegnata in una ricerca introspettiva che attraversa scultura, pittura, installazione, video e performance, ponendo al centro del suo lavoro il corpo, spesso rappresentato in forma criptica, inteso come nodo da sciogliere e spazio simbolico di rivelazione; Sabrina Iezzi, nata a Chieti nel 1971, che, lavorando con performance, scultura, installazione, video e fotografia, conduce una ricerca partendo dal corpo, inteso come casa, e approfondendo il tema relazionale nella dimensione quotidiana, familiare e generazionale, spesso attraverso l’indagine dei luoghi abbandonati come metafora dell’essere umano; Francesca Perniola, pugliese, nata a Bari nel 1987, che, nella sua pratica, artistica e in parte anche curatoriale, concentra l’indagine sul corpo come dispositivo di resistenza e sperimentazione post-identitaria, privilegiando i linguaggi della performance, del video e della scrittura; Alice Tonelli, artista abruzzese nata nel 2002 a Guardiagrele (CH), che, intrecciando musica, teatro e arti visive con particolare attenzione alla performance, indaga nella sua ricerca l’abitare e il prendersi cura, interrogando il tempo e lo spazio come possibilità di movimento libero in una realtà segnata da consumismo e individualismo.
Gli interventi collettivi o dialogici condotti dalle quattro artiste si svolgeranno direttamente nel paesaggio, all’interno di percorsi organizzati da L’Olivo e la Ginestra per Frantoi Aperti, e vedranno come primo appuntamento l’esibizione in programma domenica 19 ottobre a Montefalco (Pg) dove Mara Albani, Sabrina Iezzi, Francesca Perniola e Alice Tonelli, daranno vita ad un’azione collettiva in cuicorpo e parola si intrecciano in un gesto sospeso tra rito e gioco. Con un linguaggio multidisciplinare, che unisce performance, poesia e spazio, le artiste introdurranno il tema del passaggio, assorbendo le suggestioni del territorio e della storia dell’arte per risemantizzare il paesaggio e aprire a un nuovo sguardo sul naturale. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore 9 presso il parcheggio delle mura di Montefalco, da cui prenderà le mosse una passeggiata fino all’uliveto secolare dove si terrà il concerto del Duo Mosè Chiavoni con soste per degustazioni di Olio evo appena franto (per prenotare telefonare al 347.1153245 di L’olivo e la Ginestra; per maggiori info sull’intervento artistico chiamare il 339.6772711 di Palazzo Lucarini Contemporary).
Gli altri appuntamenti in calendario per Chiaveumbra 2025 sono previsti il 26 ottobre a Campello sul Clitunno (Pg), il 2 novembre a Trevi (Pg) e il 9 novembre a Castiglione del Lago (Pg).
Frantoi Aperti® in Umbria è organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, che si avvale di Add Comunicazione ed Eventi, agenzia specializzata nella comunicazione e promozione dell’Olio e dell’oleoturismo, con il contributo della Regione Umbria, del MASAF – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il sostegno di Sviluppumbria, Camera di Commercio dell’Umbria, VUS COM, Tartufi Fortunati Stocchi, la partnership dell’Official Green Carrier Trenitalia e la collaborazione di tutti gli attori del comparto olivicolo umbro.
Maggiori dettagli sul programma saranno presto online sul sito www.frantoiaperti.net
