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GUSTO LOVERS, II edizione. Leonardo Fiorenzani: un catalizzatore culturale delle eccellenze del nostro territorio

(Agen Food) – Siena, 16 mag. – di Giulia Ippolito – Si è appena conclusa la seconda edizione di GUSTO LOVERS, che ha riempito strade, vicoli e piazze dell’antico borgo di Torri a Sovicille (Siena) permettendo ad un pubblico eterogeneo di gustare le bellezze architettoniche e paesaggistiche di tutta la zona attraverso le eccellenze dell’enogastronomia.

Il borgo di Torri ha accolto i protagonisti del food & beverage assieme a tutto il territorio di Sovicille, svolgendo un’importante azione di promozione del territorio. Abbiamo parlato con Leonardo Fiorenzani, organizzatore dell’evento e ristoratore pluripremiato con il suo “La sosta del cavaliere” a Sovicille.

Si è appena conclusa “Gusto Lovers”. Com’è andata? Quali sono state le novità di questa seconda edizione?


“È andata molto bene. Bella giornata e piena di novità. Dai giardini del ristorante della scorsa edizione alle vie del borgo messe a disposizione dagli abitanti quest’anno. Nuovi partner, in primis La Parola che non muore, che ha arricchito l’evento di contenuti culturali, rendendo il tutto straordinario con tante eccellenze e la novità delle Masterclass, con l’onore della presenza anche dell’Accademia della Crusca, Livio Leonardi di Rai1 e tanti ospiti, tra cui Enoteca Italiana, la Scuola di cucina Alma, Albino Ferri, Simone Moschini e tanti altri. L’evento vuole affermarsi come un appuntamento fisso che, nel tempo, svolga la funzione di catalizzatore territoriale attorno alle eccellenze che i nostri territori sanno esprimere. La presenza, il supporto e la collaborazione dell’Ambito di Terre di Siena e della DMO di cui facciamo parte, l’appoggio di Vetrina Toscana e l’interesse dimostratoci da altre realtà fuori regione nell’appoggiare ed esportare l’evento ne testimoniano il valore e l’impegno a far sì che Gusto Lovers si affermi nel perseguimento dei suoi obiettivi. Certamente ci sarà sempre da migliorarsi e innovarsi in ogni successiva edizione, ma faremo il possibile affinché possa davvero raccontare tradizione, cultura ed eccellenza attraverso la sinergia identitaria di pubblico e privato. Oltre all’appoggio delle Amministrazioni locali, Sovicille in primis, infatti è stato ed è fondamentale il riconoscimento e il supporto di realtà istituzionali come la Regione e JRE”.

Quanto è stato importante avere l’appoggio del Comune di Sovicille per la promozione delle eccellenze del territorio?


“È fondamentale perché è lo snodo identitario, oltre che logistico, dell’evento. Avere il riconoscimento e l’avvallo dell’Amministrazione per quanto proposto da noi con l’Associazione che quest’anno si è fatta carico dell’organizzazione dell’evento, La Parola che non muore con il Direttore artistico Massimo Arcangeli e il presidente Fabio di Nicola, è determinante. È stato, ed è, il collettore delle varie anime territoriali: amministrativa, sociale ed economica”.

Quali sono stati i piatti più apprezzati dal pubblico? 

“Tutti gli chef hanno portato un po’ di sé. Non sempre il pubblico generico sa quanto ci sia dietro una cucina o una cantina, e poter degustare in modo informale e inusuale le loro creazioni e i loro prodotti è senza dubbio parte di un’esperienza di gusto e cultura. Hanno dato il meglio di sé, della loro idea, della loro cucina e delle produzioni, dove la materia prima, la creatività e la sapienza sono state protagoniste”.

La nuova edizione è stata un’esperienza a 360 gradi, grazie alle masterclass e alla scoperta del borgo di Torri. Spiegaci l’importanza del valore culturale che Gusto Lovers vuole trasmettere ai partecipanti e non solo.


“La svolta di questa edizione è stata l’avere avuto ospiti e partner regionali e nazionali importantissimi. Ma soprattutto, la cultura associata al food è da sempre parte integrante della nostra storia identitaria. Affonda le radici molto lontano ed è un asset imprescindibile per comprendere dove siamo arrivati oggi, le sfide future nel settore e come davvero l’enogastronomia e il mondo che ci sta dietro siano quel reale volano di promozione territoriale, leva indiscussa economica di tutto il settore turistico. L’aspetto culturale, che non è solo corretto storytelling, fa la differenza in un evento di contenuto e uno di mero mercato. Necessari entrambi, ma con obiettivi diversi”.

Parliamo di te, Leonardo, è stato un anno di grandi successi per te e per il tuo ristorante. Quali sono state le tue più grandi soddisfazioni e quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?


“È stato un anno di grandi soddisfazioni. Abbiamo raggiunto, come ristorante La Sosta del Cavaliere, grandi traguardi, per certi aspetti anche inaspettati così in fretta e tutti assieme. Siamo contenti di essere andati oltre il nostro territorio ed essere arrivati a persone lontane, che da lontano apprezzano la nostra cucina e tornano a riscoprirla e degustarla ogni volta. Continuiamo a lavorare per la nostra clientela che vuole fare un’esperienza, la nostra. Per me e Michela sono state davvero grandi soddisfazioni: Ambasciatore del Gusto, ideatore di Gusto Lovers, la nomina di Forbes Italia tra i 100 ristoratori innovativi del 2025, 2 Forchette del Gambero Rosso, nomina tra “i cuochi rivelazione del 2025”, inserimento nella Guida di Identità Golose 2025 come ‘ristorante d’autore 2025’. Inoltre, essere entrato in aprile 2025 a far parte dell’Associazione JRE è stato un grande onore. Assieme alla sorpresa di aver ricevuto da Il Forchettiere il premio di miglior ristorante della Toscana 2025. E aver inaugurato una mostra periodica d’arte. Per il futuro mi aspetto di continuare in umiltà a fare un grande lavoro di passione, ricerca, studio e collaborazione con i miei colleghi delle realtà di cui ormai faccio parte per un lavoro corale di eccellenza che rappresenti l’Italia nel mondo e la ristorazione al meglio di quello che noi ‘Made in Italy’ siamo in grado di proporre”.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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