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Trimestre anti inflazione, Patto siglato, si parte il 1° ottobre
(Agen Food) – Roma, 28 set. – E’ stato siglato oggi a Roma il “trimestre anti inflazione, che prenderà via dal primo ottobre a seguito del patto sottoscritto oggi da Governo e imprese a Palazzo Chigi.
Si tratta, come è noto, di un paniere di prodotti della spesa e di prima necessità che saranno venduti a prezzi ribassati o calmierati, che resteranno tali fino alla fine di dicembre.
“E’ un’iniziativa che mi rende particolarmente orgogliosa” ha subito voluto dire la premier Giorgia Meloni, prendendo la parola prima della firma del patto e ringraziando il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e le associazioni della distribuzione, del commercio e dell’industria del largo consumo che hanno sottoscritto l’intesa”. “Con questo governo dall’inizio abbiamo lavorato a sostenere prioritariamente il potere d’acquisto delle famiglie. Abbiamo concentrato le pur limitate risorse che abbiamo a tantissime iniziative”, ha detto riferendosi ai provvedimenti sul caro energia, il taglio del cuneo, l’aumento dell’assegno unico per le famiglie, il taglio dell’Iva sui prodotti per la prima infanzia, la super rivalutazione delle pensioni minime e la carta dedicata a te, ora allargata anche ai carburanti. “Abbiamo cercato di sostenere soprattutto le famiglie di fronte al problema inflazionistico – ha aggiunto Meloni – e lo abbiamo fatto, rivendico la scelta politica, concentrandoci sui redditi medio-bassi”.
“Chiaramente non possiamo affrontare da soli la corsa dei prezzi spinta dall’inflazione e abbiamo chiesto aiuto al mondo produttivo. Oggi abbiamo fatto un passo avanti ulteriore” con la firma del Patto anti-inflazione: “tre mesi di sperimentazione per calmierare i prezzi di largo consumo”. Un esperimento rispetto a cui la premier si è detta “molto ottimista e se funzionerà bene lavoreremo tutti quanti per prolungare l’iniziativa”, ha sottolineato. Di certo, secondo il presidente meloni, “il segnale più bello che arriva con la firma è di una Nazione che è ancora in grado di tenersi per mano, è ancora in grado di lavorare per uno stesso obiettivo, è ancora in grado di capire che non c’è provvedimento, non c’è persona, non c’è governo che può davvero risolvere un problema se la nazione non ti dà una mano. E quando si sa che c’è un problema, a maggior ragione se quel problema non dipende dalle nostre responsabilità, la capacità di lavorare tutti nella stessa direzione è un messaggio potentissimo in una nazione in cui troppo spesso ci siamo comportati come delle monadi, come se dalle scelte di ciascuno di noi non dipendesse anche il destino di tutti gli altri”. Questo Patto, per Meloni, rappresenta “la prima volta che il sistema Italia firma un patto col governo per tenere sotto controllo i prezzi, il carrello della spesa e aiutare le famiglie, in particolare quelle in difficoltà”.
Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha voluto “ringraziare i rappresentanti delle 32 associazioni che rappresentano imprese, cooperative, industria alimentare, e dei beni di largo consumo e la grande distribuzione. Il sistema Italia è un modello da perseguire perché è una forza del Paese. Il trimestre anti inflazione comincerà domenica 1ottobre e prevederà tutto il periodo natalizio”, ha spiegato.
L’iniziativa del trimestre anti-inflazione “porterà risultati se le filiere riusciranno a sostenere il sistema” ha commentato per parte sua il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, presente con gli altri alla firma del patto sul Trimestre tricolore. Lollobrigida ha voluto sottolineare l’importanza di non scaricare “sugli anelli deboli della filiera i costi con una ripartizione equa del valore aggiunto e della volontà di generare vantaggi per i cittadini”.
Il ministro ha inoltre ricordato la social card “Dedicata a te” che ha funzionato “perché tutti hanno provato a contribuire, siamo riusciti a creare un meccanismo di fiducia reciproca”, e ha detto di sperare che “nella legge di stabilità ci sia la possibilità di replicare questo sistema”. Lollobrigida ha concluso dicendo di sperare che le cose migliorino: “Il grazie più importante va a voi” ha aggiunto rivolgendosi alle associazioni che hanno firmato il Patto, “per aver tenuto in piedi la nazione in questi anni per aver avuto la capacità, nonostante le difficoltà, di mantenere l’economia italiana competitiva”.
Molte dichiarazioni di soddisfazione, di fiducia e di sostegno sono arrivate da tante associazioni della distribuzione, del commercio e dell’industria, ma rispetto alla sigla dell’accordo non sono mancate anche alcune posizioni critiche. Federconsumatori ha parlato in una nota di “un’operazione di facciata”, mentre il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha descritto il patto come “uno spettacolo scadente. Un patto senza obblighi, in cui ci si appella al buon cuore di chi lo ha sottoscritto, perché diventi più buono”.
