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Carbonara Day da Eggs 

(Agen Food) – Roma, 04 apr. – Le uova, con la loro forma armonica e affascinante, sono il dna della cucina. E sono il piatto principale o ingrediente base di infinite ricette o aggregante indispensabile per creme, farce e panature. Ed è proprio intorno a questo ingrediente che nel 2017 nasce il primo Eggs, un piccolissimo locale “pilota” in vicolo del Cedro, talmente apprezzato dal pubblico da richiedere un repentino cambio di location, con un locale di 60 posti, più un ampio dehors.

È così che nasce, nel 2018, il ristorante di via Natale del Grande, a Trastevere, il primo a proporre una Carta delle carbonare e a offrire una cucina in cui praticamente ogni piatto contiene almeno una forma d’uovo; l’unico a offrire un menu che spazia dalle uova di pesce (di salmone, caviale o pesce volante) a uno zabaione fatto in casa. 

Barbara Agosti, la chef che sin dalle origini è alla guida della brigata di Eggs, è cresciuta osservando le donne della sua famiglia cucinare. Ancora oggi a ispirarla è la cucina artigianale, fatta in casa, ma elaborata con passione e competenza. 

La carbonara di Eggs

Nel 2019 la chef partecipa come ospite a MasterChef, dove presenta lo Strapazzo, la rivoluzionaria carbonara da passeggio nelle sue varianti: classica, al tartufo e con ‘nduja. Da quel momento, la carbonara da passeggio diventa uno dei piatti più richiesti del ristorante, fino a trasformarsi nel vero piatto simbolo di Eggs: la Carta delle Carbonare.

Una dozzina di interpretazioni che partono dalla ricetta classica per poi giocare con ingredienti e colori. Le varianti sono suddivise cromaticamente: c’è l’arancione con zucca mantovana, la porpora con petto d’anatra al posto del guanciale, la viola con cipolla rossa caramellata, la nera con tartufo nero. E poi la Carbonara ‘54, ispirata alla prima ricetta mai pubblicata in Italia nel 1954 dalla rivista La Cucina Italiana.

Non mancano le alternative vegetariane e una proposta vegana, frutto di una sfida creativa: ottenere una carbonara senza l’uso di proteine animali, ma il più possibile fedele all’originale. Così nasce la Carbonara che non c’è: tonnarelli acqua e farina con un tocco di curry, crema ottenuta da pomodorini gialli e polvere di pinoli, e pomodori secchi a dare la croccantezza tipica del guanciale.

Completano la selezione due carbonare speciali, una preparata con uova d’oca e l’altra con uova d’anatra.

La chef Barbara Agosti ha inoltre dedicato alla carbonara un intero menu degustazione: la Verticale di Carbonara, composto da cinque portate — lo Strapazzino, tre assaggi di carbonara (classica, Puntella Rossa e Nera), un dolce a scelta e, per concludere, un cocktail o un calice di vino.

Per chi segue una dieta senza glutine, è disponibile anche una selezione di piatti dedicati, inclusi pasta e pane gluten free.

Le materie prime

A caratterizzare il ristorante sono l’originalità della proposta e un’accurata ricerca sulle materie prime, a filiera corta e provenienti da piccoli produttori specializzati, come nel caso delle uova, acquistate da allevamenti bio e sostenibili. 

Per le nostre paste e carbonare usiamo la pasta di Gragnano Eggs, una pasta di alta qualità, Igp certificata, con trafilatura in bronzo e a lenta essiccazione, creata espressamente per noi dal pastificio di Gragnano Kylia lab.

Per le carni, quelle della razza bovina piemontese “La Granda”.
Le nostre uova sono biologiche, di piccoli produttori sostenibili, che riforniscono quotidianamente le nostre cucine. Tra i fornitori ci sono Fattore Umbro, Liberovo e Peppovo. Il formaggio è il Pecorino romano Dop Selezione Cibaria, certificato lattosio free e a basso contenuto di sale.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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