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Si chiude con successo la settimana dei cammini della Regione Sardegna

  • Redazione Agenfood
  • NL, TURISMO

(Agen Food) – Cala Gonone (Nu), 12 ott. – “Occorre riappropriarsi dello stile di vita delle comunità e del principio di solidarietà che le contraddistingue, e con questo approccio ‘aprirsi’, in modo discreto, corretto e costruttivo, verso l’esterno, così da generare nuove opportunità per i piccoli Comuni, cuore pulsante e anima identitaria della Sardegna, esaltando autenticità e tradizione, quali valori aggiunti che contribuiscono alla qualità di vita e alla lotta allo spopolamento”. Con queste parole la presidente della Regione Alessandra Todde ha chiuso, al teatro comunale di Cala Gonone, la terza edizione di Noi Camminiamo in Sardegna, una settimana patrocinata dal Ministero del Turismo che, a partire dal 30 settembre, ha animato tutta la Sardegna con 15 itinerari, 800 chilometri, 70 Comuni coinvolti, 7 Cammini iscritti al Registro regionale, un progetto pilota e 500 partecipanti.

Durante la settimana dedicata a Noi Camminiamo in Sardegna 2024, gruppi di circa 20 persone – tra giornalisti, content creator, travel blogger, influencer, guide turistiche e escursionistico-ambientali, foto-video reporter, tour operator, camminantes, esperti ed appassionati del settore – hanno camminato contemporaneamente sui 15 itinerari proposti da Cammini e Destinazioni di pellegrinaggio.

Ogni itinerario ha rappresentato un’esperienza che ha unito le dimensioni di scoperta del territorio, di conoscenza culturale, di profonda spiritualità e di autentica condivisione con le comunità dell’Isola e coinvolto il Cammino di Sant’Efisio, il Cammino Francescano in Sardegna, il Cammino minerario di Santa Barbara, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di San Giorgio vescovo di Suelli, il Cammino 100 Torri, il Via dei Santuari e Cammino dei Beati (il progetto pilota). Fanno parte inoltre del progetto sette Destinazioni di pellegrinaggio della Sardegna: Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi e Laconi insieme, Luogosanto, Orgosolo, Sant’Antioco.

L’Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio della Sardegna Franco Cuccuredduha posto l’accento su strutturazione e integrazione dei prodotti turistici: “In Sardegna si può vivere di turismo, in questa direzione si deve necessariamente alzare la quota d’incidenza sul Pil regionale. Per avvicinarsi alla media nazionale, occorre strutturare prodotti turistici appetibili per i mercati, valorizzando identità e autenticità e tenendo sempre ben presenti sostenibilità ambientale e socio-economica, quali valori aggiunti dell’offerta regionale. Ciascuno dei prodotti, turismo lento, dei borghi, esperienziale, enogastronomico, non sempre da solo rappresenta una motivazione di viaggio, ma tutti insieme, connessi al turismo marino-balneare, possono essere motivazione di vacanza tutto l’anno e su tutto il territorio regionale, contribuendo così a superare il limite della stagionalità”. 

“Il progetto Noi Camminiamo in Sardegna – ha spiegato Cuccureddu – ha un format originale e molto apprezzato, come testimoniato da tutti i protagonisti della terza edizione, utile anche a raccogliere impressioni e aspetti critici, pertanto a migliorare nella strutturazione di un prodotto in crescita, a partire dall’infrastrutturazione della segnaletica e dal potenziamento della linea wi-fi. Turismo esperienziale, lento e sostenibile significa anche ‘turismo dei borghi’, asset nel quale la Sardegna può recitare un ruolo importante anche grazie alle decine di borghi sardi certificati”. 

Redazione Agenfood

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Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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