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Spreco alimentare, 13 milioni di interazioni in rete

(Agen Food) – Milano 07 mag. – Più di 13 milioni di interazioni social e oltre 68.000 mention nell’ultimo anno: lo spreco alimentare è un tema ad alta tensione emotiva, che coinvolge soprattutto i più giovani. Lo rivelano i dati presentati da SocialCom durante l’evento “Il viaggio del cibo: ridurre lo spreco, valorizzare la filiera”, promosso da Number 1 Logistics Group, Banco Alimentare e Tuttofood.

Secondo l’analisi, TikTok e Instagram guidano la conversazione sul tema, con oltre 10 milioni di interazioni complessive. I contenuti più virali sono quelli che combinano sostenibilità ambientale e storytelling efficace: dalle ricette antispreco, ai progetti educativi, fino ai casi di redistribuzione virtuosa. Ma non manca una quota significativa di sentiment negativo, che denuncia l’ingiustizia di uno spreco alimentare che coesiste con la povertà. “Il nostro studio mostra come la conversazione sullo spreco sia fortemente polarizzata: da un lato un’attenzione genuina, dall’altro la difficoltà di agire. Il 63% del sentiment evidenzia un approccio positivo, inteso come la possibilità di trovare soluzioni al problema, mostrando idee e soluzioni concrete, preferite alle critiche sterili, mentre il 37% riflette allarme e tristezza. Le emozioni non bastano: servono informazioni corrette, esempi concreti e linguaggi in grado di attivare le persone” ha sottolineatoLuca Ferlaino, Presidente di SocialCom.


“I dati parlano chiaro – commenta Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare ETSc’è una sensibilità crescente verso il tema dello spreco, ma occorre tradurla in azioni. Banco Alimentare lavora per questo, trasformando ogni giorno le eccedenze in risorsa. Ed è significativo che il nostro nome sia presente nel 25% delle conversazioni online sul tema: è un riconoscimento, ma anche una responsabilità. Il convegno di oggi rappresenta per noi un’occasione preziosa di ribadire quanto la lotta allo spreco alimentare sia un valore che ha bisogno di innestarsi nella cultura d’azienda e di ambassador che la rendano una buona pratica quotidiana”.

L’evento è realizzato in un’edizione che si conferma all’insegna del Food Saving: tutti gli alimenti eccedenti e donati dagli espositori nell’ultimo giorno della fiera verranno recuperati e redistribuiti a scopo sociale da Banco Alimentare della Lombardia, grazie anche al sostegno di Number 1.

Franco Mosconi, Presidente di Fiere di Parma commenta così l’iniziativa: “Fiere di Parma e Fondazione Banco Alimentare ETS collaborano gomito a gomito dal 1994. In quegli anni, non era né facile, né scontato affrontare in maniera concreta temi legati alla responsabilità sociale, all’economia circolare e alla lotta allo spreco alimentare. Questa partnership, nata nel contesto di Cibus a Parma, ha saputo crescere nei numeri e interpretare lo spirito del tempo, convincendo molte aziende del loro importante ruolo civile: quello di coadiuvare lo Stato Sociale nel combattere le disuguaglianze grazie all’adozione di condotte responsabili e solidali. Oggi, perciò, il nostro progetto ultra trentennale arriva a Milano con motivazioni e un seguito, se possibile, ancora più forti, che sono chiari indici di una sempre più netta “alfabetizzazione” del settore agri-food verso i grandi temi della solidarietà e della responsabilità sociale d’impresa.”

In rappresentanza del settore dell’industria è intervenuto Loris Pedon, CEO di Pedon Spa: “Dal 2019 siamo al fianco di Banco Alimentare con donazioni, attività di volontariato d’impresa e CRM, grazie anche alla nostra Lenticchia Pedina, prodotto iconico e storico della nostra gamma. Crediamo che le aziende abbiano un ruolo cruciale nella società, centrale nella lotta allo spreco alimentare e che i legumi siano un alleato prezioso per salute e ambiente. Con il nostro primo report di sostenibilità abbiamo voluto ribadire questo impegno verso le persone e il Pianeta, valori cardine della nostra identità aziendale.”

Ruolo fondamentale nella lotta allo spreco alimentare è quello rivestito dalla GDO. Astrid Palmieri, Direttore Corporate Sustainability di Esselunga ha raccontato la partnership ventennale con Banco Alimentare nella lotta agli sprechi: “La collaborazione con il Banco alimentare è una storia di passione e impegno condiviso, dove le persone sono protagoniste. A partire dal 2005 seguendo un percorso che negli anni si è progressivamente arricchito, abbiamo costruito un modello di co-creazione che unisce competenze e valori. Ogni giorno colleghi, volontari e anche clienti contribuiscono a un progetto più grande. Le donazioni alimentari diventano il frutto di una rete solidale che lavora insieme per generare impatto positivo. Per Esselunga, questa sinergia è un modo concreto per essere vicini alla comunità.”

In questa sfida l’efficienza e la capillarità distributiva sono un fattore determinante, come conferma Alberto Tosciri, Direttore Generale di Number 1 Logistics Group: “Quello dello spreco è un fronte strategico per la logistica: richiede visione, investimenti, e soprattutto collaborazione tra industria, distribuzione e terzo settore. Il nostro impegno con Banco Alimentare nasce da qui: dalla convinzione che efficienza e solidarietà possano e debbano andare insieme. La collaborazione in Fiera per il recupero delle eccedenze alimentari ne è una dimostrazione concreta: coinvolge tutta l’azienda e testimonia il commitment quotidiano delle nostre persone.”

La chiusura dell’incontro è stata affidata alle parole di Papa Francesco, un estratto video tratto da un incontro con la Federazione Europea dei Banchi Alimentari, un modo per ricordarlo e per non dimenticare il messaggio che aveva affidato a Banco Alimentare e a tutti gli attori che questa realtà coinvolge: “Provvedere cibo a chi ha fame non è assistenzialismo: è un gesto concreto di accompagnamento verso il riscatto. Voi vi mettete in gioco con i fatti, recuperando ciò che verrebbe sprecato e restituendogli valore. Fate come gli alberi: assorbite ciò che inquina e restituite ossigeno, distribuendo ciò che è necessario a chi ne ha più bisogno. Il progresso vero è quello che accompagna chi resta indietro. Vi ringrazio e vi incoraggio ad andare avanti, coinvolgendo soprattutto i giovani nel promuovere il bene di tutti”.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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