Il Natale di Ottella, la bellezza in tre vini rappresentativi

(Agen Food) – Peschiera del Garda, 30 nov.– Il conto alla rovescia è iniziato! Le festività natalizie sono alle porte e con loro la corsa al regalo originale, che abbia valore e che possa lasciare il segno. Per questo Natale Ottella propone un percorso attraverso tre vini icona della filosofia aziendale che fonda le sue radici nell’amore per il territorio, tanto da produrre vini che possano esserne la massima espressione.

Le Creete – Single Vineyard, Molceo – Lugana Doc Riserva e Blanc de Blanc Brut – Metodo Classico sono le proposte per un presente natalizio che possa essere rappresentativo di un percorso alla scoperta dei tesori che questa zona, quella del Lago di Garda, regala.

Le Creete – Lugana Doc Single Vineyard, da uve Turbiana (Trebbiano di Lugana) rientra a pieno titolo nel concetto di single vineyard: una vinificazione che esalta le caratteristiche conferite dal terreno di argilla bianca, un vino che nasce dalle vigne più vecchie con basse rese. Si tratta di un vino unico, intenso ed immediato, di grande finezza aromatica e persistenza. Le Creete si affida alla pazienza del tempo per esprimersi al meglio.

Molceo – Lugana Doc Riserva. Prodotto da uve Turbiana (Trebbiano di Lugana), Molceo è ottenuto dall’assamblaggio delle migliori cuvée in un numero limitato di bottiglie. Un vino che si distingue per eleganza e complessità. L’affinamento di oltre 24 mesi avviene grazie all’utilizzo di materiali diversi: legno, cemento e acciaio che insieme al lungo riposo in bottiglia donano armonia. Molceo è un vino elegante con note di fiori bianchi e agrumi con accenni sulfurei. In bocca è complesso e persistente sostenuto da un’avvolgente sapidità. Con l’invecchiamento esprime note idrocarburiche tipiche del vitigno Turbiana.

Blanc de Blanc Brut – Metodo Classico. Da uve Chardonnay, questo Metodo Classico è ottenuto attraverso il metodo SoloUva con il quale vengono prodotti vini a rifermentazione in bottiglia senza la consueta aggiunta di zucchero di canna per provocare la seconda fermentazione e per dosare il vino dopo la sboccatura. Al posto del saccarosio (zucchero di canna o barbabietola) viene utilizzato il mosto delle stesse uve, ricco, in modo naturale, di zucchero. Un’esplosione di raffinatezza e purezza.