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F&B e innovazione: i risultati della survey

  • Redazione Agenfood
  • FOCUS, NL, NS

(Agen Food) – Roma, 17 apr. – Direttrici di sviluppo per l’innovazione, priorità, barriere all’ingresso per l’adozione della tecnologia e strumenti digitali all’avanguardia per una migliore costumer experience. Sono questi i punti investigati dal Gruppo Food – che ha raggiunto 18.000 imprese appartenenti alla business community di industria alimentare e Gdo ottenendo le risposte di un campione rappresentativo di aziende – per ottenere una panoramica precisa e puntuale dell’innovazione nel settore Food & Beverage. Tematiche che sono state poi approfondite nel corso dell’evento Food Match e per selezionare i vincitori del Miglior Prodotto Food 2025

Innanzitutto, si evince che la ricerca di progresso tecnologico nei processi produttivi per le realtà del settore rappresenta un fattore cruciale: viene indicato come “importante” dall’89% del campione e sempre la gran parte degli intervistati, che corrisponde all’86%, investe in tale ambito – con il 53% in modo limitato e il 33% in maniera significativa. In particolare, le principali aree di applicazione riguardano la riduzione degli sprechi e l’economia circolare (60%), seguite da automazione e robotica (38%), tracciabilità tramite blockchain (29%) e uso di AI e machine learning (18%). Il 17% sta esplorando anche nuovi processi di conservazione, come l’HPP o la fermentazione.

Ad emergere un altro punto di attenzione per il comparto: la sostenibilità dei prodotti, ritenuta l’aspetto più rilevante dal 92% delle realtà coinvolte.Meno centrale, ma comunque da sottolineare, è l’attenzione verso le nuove fonti di ingredienti (51%) – quali ad esempio le proteine alternative – e la digitalizzazione della produzione, inclusa la Blockchain, considerata prioritaria dal 49%.

Volgendo lo sguardo verso alcune delle tendenze chiave relativamente al prodotto, viene evidenziato che, nei prossimi 3-5 anni, il Food & Beverage sarà fortemente influenzato da, in primis, gli alimenti funzionali e nutraceutici, orientati al benessere e alla salute, considerati prioritari dal 57% degli operatori. Medaglia d’argento spetta alle soluzioni clean label, con ingredienti naturali e privi di additivi (56%). Sul podio anche le proteine alternative (53%), che includono fonti vegetali, fermentate o coltivate. Anche la sostenibilità assume un ruolo centrale, con il 43% che punta su packaging eco-friendly, mentre il 19% ritiene strategica la personalizzazione dei prodotti, ad esempio in base alla dieta o al profilo genetico. Tecnologie emergenti come la fermentazione di precisione e la stampa 3D trovano ancora spazio limitato, ma in crescita, con un interesse pari al 7%.

Tra i casi più recenti di innovazione di prodotto ritenuti di successo spiccano i prodotti proteici e ad alto valore nutrizionale (34%), seguiti dalle alternative vegetali e sostenibili (22%), dalle innovazioni nel packaging (17%) e dall’attenzione crescente agli ingredienti e alla filosofia clean label (15%). Altri esempi includono i prodotti ready-to-eat (6%), i gelati (4%) e i prodotti da forno surgelati (2%).

Tuttavia, nonostante il dinamismo del settore e la grande attenzione verso il progresso tecnologico e la sua adozione, le realtà convolte dallo studio dichiarano di incontrare alcune barriere, tra queste vengono indicate gli alti costi di investimento (65%), la mancanza di competenze interne (36%) e la difficoltà di integrazione con i sistemi esistenti (35%). Ma vengono anche menzionate, la resistenza al cambiamento (32%), l’incertezza sul ritorno dell’investimento (28%), i tempi lunghi di implementazione (21%) e le normative complesse (10%).

Anche le modalità di distribuzione stanno evolvendo rapidamente. Secondo quando riportato da professionisti dell’industry, si registra una crescente integrazione tra retail fisico e digitale (49%) e un aumento delle vendite online tramite e-commerce (46%). Parallelamente, cresce l’interesse verso il modello direct-to-consumer (31%) e verso modelli di abbonamento personalizzati, già adottati dal 13% del mercato.

Infine, per migliorare la customer experience, le aziende puntano su strumenti digitali sempre più avanzati. Le app mobile per ordini, fidelizzazione e personalizzazione sono considerate le più innovative dal 60%, seguite da intelligenza artificiale e chatbot per il servizio clienti (36%), blockchain per la trasparenza dei prodotti (35%), realtà aumentata e virtuale (25%) e sistemi di pagamento innovativi come biometria, wallet digitali e criptovalute (21%).

Sono dunque questi gli argomenti principali che animano la discussione del comparto e che sono stati approfonditi all’evento Food Match 2025, nel corso del quale personalità di spicco del settore hanno avuto modo di scambiarsi idee e opinioni. Al termine dell’appuntamento, è avvenuta anche l’assegnazione del “Miglior Prodotto Food 2025”, istituito nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare l’innovazione nel panorama F&B italiano.

Redazione Agenfood

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Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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