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Così Com’è: export europeo al 60% si presenta a Milano a TuttoFood 2025
(Agen Food) – Battipaglia (Sa), 29 apr. – di Claudia Pollara – Per quanto riguarda il mercato del fresco, il 60% della produzione viene esportata in Europa. Nel mercato delle conserve, la percentuale di export è di circa il 30%; oltre l’Europa, si aggiungono l’America e il Giappone.
Tutti i prodotti vengono commercializzati nei supermercati, in negozi specializzati, nel food service e mediante e-commerce. Il marchio è presente in maniera capillare anche nei settori horeca, gdo. Stiamo parlando di Finagricola, l’azienda madre che possiede tre marchi al top di gamma per il settore dell’ortofrutta fresca e trasformata. L’azienda, con sede a Battipaglia (SA), ha un fatturato di 48,5 mln e 475 dipendenti, controlla vaste coltivazioni ed è presente capillarmente nei settori Horeca e Grande Distribuzione Organizzata. L’azienda opera nella Piana del Sele, dove 11 soci, su una base produttiva di 31 aziende agricole, lavorano circa 320 ettari – in ambiente protetto e controllato – un prodotto 100% italiano, dal seme fino alla chiusura nel vasetto.
La superficie complessiva dello stabilimento di 17mila mq è suddivisa in 3 aree per la lavorazione del fresco, la lavorazione delle conserve, l’etichettatura e lo stoccaggio dei prodotti. Il segreto per ottenere un prodotto finito di qualità superiore prevede la lavorazione nell’arco di poche ore dalla raccolta. Gli impianti sono dotati di calibratrice ottica che, a seconda delle caratteristiche, destina i pomodori alle diverse linee, con lavorazione in tempi rapidi, 7 minuti al massimo.
Domenico Catapano, responsabile marketing e comunicazione, commenta che le vendite procedono bene collocandosi in una fase di sostanziale crescita. Il prodotto di punta è il datterino giallo, campione di dolcezza che piace soprattutto ai più giovani. I trapianti, rallentati solo nelle giornate di freddo intenso, sono partiti parallelamente alle altre varietà. Si produce non solo il prodotto fresco, che rappresenta il 60% delle quote di fatturato estero, ma anche una linea di trasformati distribuiti con il nostro marchio di punta Così Com’è.
L’azienda gestisce un sistema produttivo blindato, sotto il profilo della qualità, attraverso controlli che riguardano non solo le caratteristiche chimico-fisiche del prodotto, ma anche organolettiche, in modo da ottenere prodotti che siano naturali e gustosi.
“Così Com’è”, marchio di riferimento dell’azienda, copre un variegato catalogo di conserve dedicate al datterino rosso e giallo, nelle tipologie: Al Naturale, Intero in Succo, In Acqua di Mare, Pelato in Succo, Dolcimetà di Datterino, Doppio concentrato e infine la tradizionale Passata. Il marchio ha lanciato inoltre la prima linea di ketchup al datterino rosso e giallo e le salse barbecue a base di Pizzutello, con l’utilizzo di ingredienti 100% italiani da filiera controllata e l’assenza di conservanti e aromi artificiali. Ciascun prodotto prevede la doppia opzione, sia di datterini gialli sia rossi. Fanno eccezione solo le passate di pomodoro – presenti solo per il datterino rosso e il Pizzutello – così come il doppio concentrato di pomodoro. Complessivamente i riscontri commerciali registrano anche nel settore della grande distribuzione e del commercio online premiano la vendita del formato retail da 350 grammi.
Confermata la presenza a Milano alla prossima edizione di Tuttofood 2025dove si promuoverà il consumo del pomodoro in Europa. L’Azienda è impegnata nella comunicazione del progetto Live Fresh, Live Healthy, Live Mediterranean; si tratta di un lavoro presentato nell’ambito del programma AGRIP, il cui obiettivo è accrescere il consumo di frutta e verdura fresca prodotte nell’Unione Europea. Il progetto fornisce informazioni ai consumatori, anche in merito ad abitudini alimentari sane ed equilibrate nei Paesi target che, nello specifico, sono appunto l’Italia e la Spagna. Il concetto di freschezza si riferisce a quei prodotti che mantengono le loro qualità naturali e rispettano la stagionalità, mentre la doppia piramide alimentare-ambientale evidenzia come gli alimenti migliori per la nostra salute siano anche quelli che danneggiano meno l’ambiente.
