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Coldiretti Pesca: emergenza granchio blu spinge i pescatori verso la riconversione
(Agen Food) – Roma, 05 mar. – L’emergenza legata alla diffusione del granchio blu, con danni causati alla pesca italiana ormai raddoppiati rispetto ai 100 milioni di euro stimati a metà 2024, sta spingendo le aziende alla riconversione produttiva dalle vongole alle ostriche.
In questo senso la riduzione dell’IVA sulle ostriche è una delle misure che potrebbero sostenere le imprese di acquacoltura gravemente danneggiate in questi anni. Basti pensare che dalla primavera del 2023, la produzione di vongole, ostriche e crostacei sia nel Veneto che in Emilia è stata quasi del tutto cancellata dagli attacchi del granchio blu e la stessa sorte è stata riservata agli allevamenti di cozze, in particolare quelli della pregiata Scardovari Dop, gravemente danneggiati.
È quanto afferma Coldiretti Pesca che evidenzia l’importanza di costruire alternative per le imprese ittiche, incluso abbassare l’IVA per rendere le produzioni più accessibili ai consumatori e garantire così nuove opportunità di reddito ai pescatori.
In un momento di grande difficoltà per il settore, colpito dall’invasione del granchio blu che ha compromesso la produzione tradizionale di vongole, diverse imprese stanno riconvertendo la propria attività sulle ostriche. Non a caso la produzione italiana è in forte crescita e ha raggiunto i 300.000 chili, secondo un’analisi Coldiretti, anche se ancora molto distanti dai “cugini” francesii.
“Contro il granchio blu serve sostenere il reddito dei nostri imprenditori e rendere i prodotti alternativi come le ostriche più competitive sul mercato, ampliandone la diffusione e garantendo una giusta remunerazione agli acquacoltori – sottolinea Coldiretti Pesca”.
