Meloni chiude con la visita simbolo per l’Agricoltura: De Carlo, ‘Settore mai così primario’

(Agen Food) – Roma, 27 mar. – “La visita di questa sera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al villaggio di “Agricoltura è” è stato non solo l’ennesimo segnale di vicinanza al mondo agricolo, ma ha rappresentato un messaggio al mondo politico nazionale, europeo e mondiale delle nuova considerazione di cui gode l’agricoltura nazionale”: così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, commenta il successo del villaggio dedicato all’agricoltura italiana voluto dal  Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, evento che si è chiuso ieri sera con la visita del premier.  

Il nuovo ruolo dell’agricoltura in Italia e quello della Nazione a livello europeo sono stati per tre giorni sotto i riflettori, con eventi dedicati alla politica, alla ricerca, all’innovazione, alla produzione, al domani del comparto: “Qui si è scritta una pagina importante della storia e del futuro del settore primario italiano: abbiamo ribadito davanti ai rappresentanti europei che bisogna produrre di più e meglio, che non bastano le enunciazioni di principio ma che ora servono i fatti e una svolta concreta; abbiamo parlato con gli agricoltori, gli allevatori, l’industria agroalimentare raccogliendo le loro speranze e le loro proposte; abbiamo parlato con loro di futuro, di ricerca, di giovani, di un’agricoltura ancorata alle tradizione che ci hanno portati ad essere la Nazione più copiata al mondo nell’agroalimentare ma che non può prescindere dall’innovazione per vincere le sfide, dai cambiamenti climatici alla necessità di sfamare il mondo con prodotti di qualità. Questa iniziativa, voluta fortemente dal MASAF e dal Ministro Lollobrigida, ha portato il settore primario nel cuore della capitale, ha realmente messo – come piace dire a me – la chiesa al centro del villaggio: la presenza di Giorgia Meloni è stato infine il segnale più forte, deciso e significativo del fatto che l’agricoltura è, è stata e sempre sarà la nostra priorità”.