(Agen Food) - Castellaneta (Ta), 06 set. - di Claudia Pollara – Masseria Fruttirossi principale…
Agribiotechnology conservazione post raccolta, ok del Ministero
(AgenFood) – Cesena, 03 set. – di Claudia Pollara – È stato autorizzato dal Ministero e può rappresentare una valida soluzione per gli stabilimenti di lavorazione e conservazione il prodotto senza residui della società Agribiotechnology, inserito nei disciplinari di Produzione Integrata per l’utilizzo in post-raccolta dalla Regione Emilia-Romagna per la conservazione di frutta e tuberi in post raccolta.
Andrea Mazzanti, tecnico della Agribiotechnology di Cesena, spiega che il prodotto corroborante denominato Olio di semi di girasole può essere usato per l’impiego in agricoltura convenzionale. L’olio di girasole crea una protezione, una barriera esterna sulla frutta/tuberi immagazzinati per rimuovere l’ossigeno dal substrato. Gli acidi grassi degli oli rallentano la respirazione in quanto fungono come elementi di sottrazione di ossigeno a frutta e tuberi, riducendo anche i processi di invecchiamento cellulare. Per cui si evita un decadimento della qualità in fase di conservazione.
La distribuzione avviene tramite termonebulizzazione. La barriera che si viene a formare su frutta come pere e tuberi attraverso applicazioni di olio di semi di girasole in post-raccolta aiuta ad evitare la perdita di peso durante la conservazione a freddo e una riduzione dei danni meccanici che si verificano in post-raccolta, (urti, compressioni, frizioni) e che limitano fortemente la durata di conservazione dei frutti/tuberi determinando una produzione non adatta al consumo. Il corroborante Olio di Semi di girasole non crea difetti visivi sulle derrate ortofrutticole a seguito dell’applicazione e non ne altera le caratteristiche organolettiche e non è un fitosanitario.
Il prodotto è stato inserito nei disciplinari di Produzione Integrata per l’utilizzo in post-raccolta dalla Regione Emilia-Romagna ma ovviamente valido su tutto il territorio nazionale.