Sol2Expo, Cavedagna: olio italiano sia venduto a prezzo giusto

(Agen Food) – Roma, 03 mar. – “SOL si “emancipa” dal Vinitaly, dimostrando che il settore dell’olio è in continua crescita, eccellenza del nostro export. Il settore per l’Europa è in compressione, mentre invece i marchi italiani crescono a dismisura, con un aumento del 52%. Questo significa che l’olio italiano sta finalmente cominciando ad avere il valore che merita, come sostiene sempre il ministro Lollobrigida, la cui presenza qui ieri conferma il grande lavoro che il Governo italiano, oltre che il Ministero dell’Agricoltura, stanno facendo su tutto il settore agroalimentare italiano, che è sotto attacco. Condivido la posizione del Ministro: non esiste un prezzo alto o un prezzo basso al quale vendere l’olio: esiste un prezzo giusto, e la qualità italiana deve essere venduta ad un prezzo giusto. L’olio italiano ha un mercato importante. Se noi riusciamo a portare prodotti di qualità sui grandi mercati, primi tra tutti quello statunitense, che assorbe quasi un terzo di tutto il capitale di export italiano verso il mondo e verso l’Europa, significa che abbiamo prodotti di grande qualità che vanno tutelati, lavorando sul made in Italy e combattendo la contraffazione. Il discorso non vale solo per l’olio, ma anche per il parmigiano reggiano ad esempio, che è uno dei prodotti regolarmente più plagiati sui mercati esteri. Il prodotto italiano copre una fascia di mercato che nessun prodotto alternativo può raggiungere. Chiediamo che l’Europa difenda la filiera del settore agroalimentare italiano ed europeo”. Così l’eurodeputato Stefano Cavedagna (ECR – FDI) intervenendo come relatore al convegno “Italia chiama Europa: l’olivicoltura nazionale deve rifiorire”, all’interno di “Sol2Expo” in corso a Verona.