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Addio Mutti, re delle conserve di pomodoro. Il Ministro: un esempio
(Agen Food) – Roma, 12 ott. – “Ci lascia un esempio di determinazione, innovazione e dedizione. Un imprenditore capace di creare una straordinaria storia di impresa familiare italiana, contribuendo a posizionare la nostra nazione tra i protagonisti del settore agroalimentare”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la morte di Marcello Mutti, patron della storica e omonima impresa parmigiana specializzata nella lavorazione e nelle conserve di pomodoro, che ha lasciato il testimone, adesso, al figlio Francesco.
“Il ‘Made in Italy’ – ha aggiunto Lollobrigida – deve a visionari come Marcello Mutti il prestigio che il nostro sistema economico ha conquistato a livello globale. Grazie per il contributo che ha dato al nostro Paese e per ciò che la sua azienda rappresenta oggi e rappresenterà in futuro in un mercato che fa dell’Italia un simbolo di qualità”.
Anche il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso il suo pensiero per l’imprenditore emiliano: “Con la scomparsa di Marcello Mutti – ha scritto Urso sui social – ci lascia un modello di tenacia, innovazione e passione. Un capitano d’azienda in grado di scrivere una bella storia di imprenditoria familiare italiana che ha permesso al nostro Paese di avere un ruolo di primo piano nel settore agroalimentare”.
Il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, ha parlato di Mutti come di “un vero esempio di grande imprenditoria famigliare, ma lascia a tutti noi la certezza che si possa fare impresa, con successo, bilanciando la sostenibilità economica con
quella ambientale”.