(Agen Food) – Roma, 14 feb. – di Olga Iembo – L’azienda Di Marco, affermata…

Turismo, è ancora record in Italia. Baroni di TITANKA! Spa: ecco come rendere vincente la propria attività, nuovi trend e viaggi del futuro
(Agen Food) – San Marino, 24 gen. – di Olga Iembo – Il turismo in Italia si conferma come settore cruciale e in crescita e questo significa risultati importanti in termini di PIL e di occupazione. I dati Istat dello scorso novembre raccontano che nel 2023 il turismo in Italia, con 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di presenze registrate negli esercizi ricettivi, ha raggiunto un nuovo record storico, superando il precedente picco assoluto raggiunto nel 2019, con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze. Nello stesso 2023, poi, le attività economiche più direttamente legate al turismo hanno dato occupazione a 385mila unità (+8,7% rispetto al 2022) e, considerando l’intero settore turistico allargato, l’aumento degli occupati è stato pari a quasi 111,5mila unità (+5,8% rispetto al 2022). Non a caso si moltiplicano attività e strutture ricettive che si trovano dunque ad operare in una realtà sempre più complessa e competitiva, in cui è vitale sapersi muovere e stare al passo con i tempi.
Agen Food ne ha parlato con Marco Baroni, CEO e co-fondatore di TITANKA! Spa, una Web Agency con 25 anni di esperienza nel mondo hospitality e una specializzazione nel turismo en plein air, che conta 120 collaboratori, supporta quasi 3000 strutture in Italia, gestisce oltre 800 milioni di euro in prenotazioni annuali e ha un fatturato di 9,6 milioni di euro.
Baroni, l’unicità della nostra storia recente, caratterizzata da un evento epocale come la pandemia, ha dimostrato quanto la “mobilità” e la voglia di viaggiare siano assolutamente primari, come confermato dall’esplosiva ripresa di viaggi e turismo che si è avuta dopo il Covid…
“La pandemia ha avuto un impatto profondamente trasformativo su tanti settori, ma quello del turismo è senza dubbio uno dei più evidenti. L’incertezza e le restrizioni iniziali avevano fatto pensare che la mobilità sarebbe stata ridimensionata per un lungo periodo. E invece, non appena le condizioni lo hanno permesso, siamo stati testimoni di una ripresa esplosiva: un ritorno ai viaggi che ha superato le aspettative di molti. La voglia di viaggiare è rimasta una necessità imprescindibile per le persone, un bisogno profondo di scoprire, esplorare e vivere esperienze diverse. In effetti, dopo il Covid, abbiamo assistito a un fenomeno paradossale: la pandemia ci ha spinto a valorizzare di più ciò che prima davamo per scontato, come la libertà di viaggiare. Le persone non solo hanno ripreso a viaggiare, ma l’hanno fatto con una consapevolezza nuova, scegliendo destinazioni più esclusive, vivendo esperienze più autentiche e anche cercando di ridurre la propria impronta ecologica. La ripresa del turismo non è solo una questione di numeri, ma di un cambiamento profondo nelle abitudini di viaggio. È un segno evidente che la mobilità è, e rimarrà, una delle risorse più vitali, non solo per l’economia, ma per il benessere personale e collettivo. Guardando i dati delle richieste di soggiorno notiamo una chiara e crescente tendenza, dei viaggiatori, nel pianificare le vacanze estive – per il cluster mare – con largo anticipo. Dal 2022, anno di ripresa post-pandemia, si osserva un aumento significativo delle richieste a partire dal mese di novembre per l’estate successiva. Questo fenomeno si è poi concretamente intensificato nel 2023 e nel 2024, con un notevole incremento delle richieste anticipate. I dati del 2022 mostrano un picco significativo delle richieste nel mese di maggio, dato indicativo del “revenge travel”, ovvero turisti desiderosi di recuperare il tempo perso durante il lockdown. Il 2023 nella sua totalità vede volumi superiori rispetto agli anni precedenti, va segnalato un calo di richiesta nel mese di maggio dovuto all’alluvione in Emilia-Romagna e al maltempo che ha imperversato per oltre un mese in tutta Italia”.
Con gli anni, però, tendenze, abitudini e modo di viaggiare e fare turismo sono cambiate molto, cosa ha determinato questi cambiamenti?
“Negli ultimi anni, le tendenze e le abitudini dei viaggiatori sono cambiate in modo significativo, influenzate da una serie di fattori, non solo legati alla pandemia, ma anche alla crescente digitalizzazione, alla maggiore consapevolezza verso il benessere personale e l’ambiente, e alle nuove aspettative da parte dei turisti. La digitalizzazione ha rivoluzionato il turismo: oggi i viaggiatori hanno accesso a informazioni e offerte in tempo reale grazie ai social media, alle piattaforme di recensioni e ai motori di ricerca. Questo ha reso le persone molto più indipendenti nella pianificazione dei viaggi tanto da anticipare di mesi le conferme di ogni soggiorno. Dal nostro Osservatorio Mr PRENO, che raccoglie i dati di oltre 1.100 Hotel e Camping Village in tutta Italia, il 2024 vede una tendenza netta replicata in modo ancora più evidente nel 2025: i viaggiatori hanno iniziato a prenotare ancora più in anticipo rispetto agli anni precedenti, spostando una parte significativa delle richieste per l’estate durante i mesi invernali. In particolare: Ottobre 2023 vs Ottobre 2022: +50%; Novembre 2023 vs Novembre 2022: +81%; Dicembre 2023 vs Dicembre 2022: +48%; Gennaio 2024 vs Gennaio 2023: +14%; Febbraio 2024 vs Febbraio 2023: +6%. Adattarsi a queste nuove abitudini è cruciale per le strutture ricettive che vogliono massimizzare le conversioni e migliorare le performance turistiche, offrendo tariffe e pacchetti incentivanti per chi prenota con largo anticipo. Oltre a questo trend si aggiunga anche un altro elemento fondamentale rappresentato dalla crescente attenzione alla sostenibilità. Il turismo è diventato più consapevole e orientato verso pratiche ecologiche. I viaggiatori sono sempre più sensibili al tema dell’impatto ambientale, preferendo soluzioni di viaggio che minimizzino il loro carbon footprint, scegliendo ad esempio il trasporto pubblico, mezzi di trasporto green o destinazioni eco-friendly. Inoltre, la pandemia ha accelerato un altro cambiamento importante: la ricerca di un turismo più flessibile, che permetta ai viaggiatori di adattarsi velocemente ai cambiamenti, anche all’ultimo minuto, con politiche di cancellazione più favorevoli, per esempio, e la possibilità di prenotare viaggi con maggiore tranquillità. In definitiva, sono cambiati i bisogni, le aspettative e le modalità con cui si concepisce il turismo. Oggi il viaggiatore vuole esperienze più personalizzate, consapevoli e sostenibili, con un occhio attento alla possibilità di vivere ogni viaggio come un’opportunità di crescita e scoperta”.

Quali sono le prime tre “voci” che ispirano la scelta di una struttura ricettiva? E quanto incidono sostenibilità ed enogastronomia?
“Quando un cliente sceglie una struttura ricettiva, le prime tre ‘voci’ che ispirano la sua decisione sono: la destinazione, la qualità delle recensioni e la proposta di valore in termini di servizi, comunicazione e relazione tra il cliente e la struttura ricettiva. La destinazione, ovviamente, gioca un ruolo fondamentale. A meno che non si tratti di una struttura così unica e caratteristica da non dipendere dalla sua ubicazione, generalmente il viaggiatore sceglie prima la località e poi la struttura specifica. Fondamentale è la possibilità di vivere un’esperienza immersiva, che arricchisca il soggiorno. Le strutture che si trovano in destinazioni autentiche o in location particolarmente suggestive, spesso offrono un valore aggiunto che attrae i viaggiatori in cerca di un’esperienza unica. Le recensioni online, in particolare, sono un fattore cruciale: i viaggiatori si affidano sempre più alle esperienze di chi è stato prima di loro per capire cosa aspettarsi. Una buona recensione può fare la differenza tra una prenotazione e l’abbandono della pagina. Per questo la struttura deve obbligatoriamente sfruttare ogni recensione positiva per attrarre nuovi clienti. Infine, la proposta di servizi legati al benessere, alla personalizzazione e alla qualità dell’offerta. Oggi, più che mai, le persone cercano strutture che siano in grado di offrire esperienze su misura, che vanno oltre la semplice offerta di un letto. Diventa imprescindibile quindi creare un rapporto tra il cliente e la struttura, basato sulla fiducia e la comunicazione rapida ma soprattutto personalizzata. Offrire attività su misura, esperienze culturali e intrattenimento esclusivo è la chiave. Per quanto riguarda i fattori di sostenibilità e enogastronomia, posso dire che stanno diventando sempre più rilevanti nella decisione di prenotazione. La sostenibilità, in particolare, è ormai una priorità per molti viaggiatori, specialmente tra le generazioni più giovani. Le strutture ricettive che adottano pratiche sostenibili, come il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti e l’uso di prodotti locali e biologici, attraggono un pubblico sempre più attento all’ambiente. L’enogastronomia, d’altra parte, è un altro grande driver di scelta. Il turismo enogastronomico sta vivendo una crescita esponenziale, poiché le persone vogliono assaporare i piatti tipici di ogni regione in cui soggiornano, immergendosi nelle tradizioni culinarie locali. Le strutture che offrono esperienze gastronomiche autentiche, come cene a tema, corsi di cucina o visite a vigneti, sono molto apprezzate. La connessione tra cibo e cultura è un elemento fondamentale che rende l’esperienza di viaggio ancora più memorabile e, per molti, irresistibile. In definitiva, la sostenibilità e l’enogastronomia non sono più solo trend, ma fattori fondamentali che influenzano in modo significativo le scelte dei viaggiatori moderni”.
Al di là dei cambiamenti dettati dal mutare dei tempi, ci sono delle regole immutabili nel settore dell’hospitality?
“Sì, nonostante i cambiamenti continui nel comportamento dei viaggiatori e le evoluzioni tecnologiche, ci sono alcune regole immutabili nel settore dell’hospitality. La qualità dell’accoglienza, ad esempio, rimane un valore fondamentale. L’ospitalità è fatta di esperienze personali e di un servizio che fa sentire gli ospiti a casa, e questo non cambierà mai. Inoltre, l’attenzione al cliente è sempre cruciale: anche se i metodi di comunicazione cambiano, la cura del cliente, la relazione con lui e la personalizzazione del servizio restano aspetti imprescindibili. Infine, la gestione della reputazione, che dipende dalla qualità percepita, rimane una costante: i viaggiatori si fidano ancora delle recensioni e delle raccomandazioni, quindi ogni struttura deve continuare a garantire un servizio eccellente per mantenere e accrescere la sua reputazione”.
Quanto contano capacità e modalità del fare comunicazione delle strutture ricettive per imporsi all’attenzione di turisti e viaggiatori che scelgono sempre più il “fai da te” per organizzare i propri spostamenti?
“La capacità di comunicare in modo efficace è ormai un elemento decisivo per le strutture ricettive, soprattutto in un contesto in cui i turisti tendono sempre più a organizzare i propri viaggi autonomamente. Le strutture non possono più fare affidamento solo sul passaparola o sulle agenzie di viaggio tradizionali. La comunicazione diretta, attraverso un sito web chiaro e performante, canali digitali e social media, è fondamentale per attirare l’attenzione del viaggiatore e convincerlo a scegliere la propria struttura. Vincere la battaglia con le OTA (Online Travel Agencies) è fondamentale per una gestione efficace di una struttura ricettiva. Diventa cruciale riuscire a vendere le camere in modo diretto, evitando il costo nascosto che le OTA impongono, con commissioni che vanno dal 15% al 20% su ogni prenotazione. In questo contesto, la personalizzazione della comunicazione riveste un ruolo strategico. Il viaggiatore moderno cerca esperienze uniche e su misura, e le strutture ricettive devono saper raccontare la loro offerta in modo autentico, coinvolgente e visivamente accattivante. Non basta più essere visibili online; è essenziale saper dialogare con i potenziali clienti, rispondere alle loro esigenze e, soprattutto, trasmettere la propria unicità. Essere trovati è la chiave: le campagne Google rispondono alla domanda consapevole dei viaggiatori, quelle sui social intercettano la domanda latente, mentre un’efficace attività di email marketing nutre la relazione con il cliente. Ogni azione digitale deve portare al sito web della struttura, che deve essere progettato per massimizzare la conversione diretta. E quando un utente fa una richiesta di soggiorno, entra in gioco Mr PRENO, il CRM che crea e mantiene una comunicazione costante con il cliente fino alla conferma della prenotazione. Da quel momento in poi, la comunicazione si trasforma in una relazione duratura, facendo sì che l’utente non solo diventi cliente, ma si fidelizzi nel tempo”.
In base all’esperienza di un’attività che opera da 25 anni nel settore, secondo lei come gli operatori possono e devono intercettare vecchie e nuove esigenze dei viaggiatori differenziandosi in un contesto ormai molto concorrenziale? E come TITANKA! li aiuta a farlo?
“Quest’anno ricorre il nostro venticinquesimo anniversario di attività nel settore del turismo, tanto che la nostra promessa espressa dal payoff del Gruppo TITANKA! è proprio ‘Nati per il Turismo’. In questi anni abbiamo assistito a una continua evoluzione del panorama turistico. Gli operatori oggi devono fare i conti con un contesto sempre più competitivo e con viaggiatori che sono cambiati profondamente. Non basta più offrire semplicemente un buon servizio; è necessario ascoltare e anticipare le esigenze dei clienti, sia quelle tradizionali che quelle emergenti. Le vecchie esigenze si legano alla necessità di avere una struttura comoda, funzionale e di qualità, ma oggi il viaggiatore è molto più informato e cerca esperienze uniche, personalizzate, che rispondano ai suoi interessi specifici. Le nuove esigenze si concentrano su fattori come la digitalizzazione e la ricerca di esperienze autentiche che vadano oltre la semplice vacanza. In un contesto così affollato, differenziarsi è la chiave. Gli operatori devono puntare su una comunicazione personalizzata, l’utilizzo intelligente dei dati per comprendere al meglio i desideri dei clienti, e un’offerta che integri servizi digitali. TITANKA! ha sempre lavorato per rispondere a queste esigenze, aiutando le strutture ricettive a navigare con successo in questo panorama complesso. Con soluzioni come Mr PRENO, ad esempio, possiamo aiutare gli operatori a raccogliere e analizzare i dati delle prenotazioni, ottimizzare la comunicazione con i clienti e sviluppare strategie di marketing digitale che aumentano la visibilità e le vendite dirette. La nostra esperienza e i nostri strumenti tecnologici consentono alle strutture di anticipare i bisogni dei clienti, migliorando l’efficacia delle loro azioni e garantendo il miglior ritorno sugli investimenti. In sintesi, il successo degli operatori turistici oggi dipende dalla capacità di adattarsi velocemente, offrire un’esperienza unica e interagire con i viaggiatori in modo mirato e personalizzato. Con l’aiuto delle soluzioni innovative di TITANKA!, possono raggiungere questi obiettivi con maggiore facilità e precisione”.

Baroni, come saranno viaggi e turismo nel futuro?
“Il futuro dei viaggi e del turismo sarà sempre più caratterizzato da un’evoluzione tecnologica e sostenibile, in risposta alle esigenze dei nuovi viaggiatori e alle sfide globali. La digitalizzazione, infatti, continuerà a guidare il settore, con l’adozione sempre più diffusa di strumenti come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e i sistemi di automazione che miglioreranno l’esperienza del cliente, facilitando prenotazioni e operazioni logistiche. Inoltre, i viaggiatori saranno sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte. La sostenibilità, che già oggi sta diventando un tema centrale, vedrà un’espansione, con un crescente focus su pratiche ecologiche e su soluzioni di turismo a basso impatto. Le strutture ricettive dovranno rispondere a questa domanda, offrendo soluzioni verdi, eco-friendly e orientate al benessere del pianeta. In parallelo, si prevede una continua personalizzazione delle esperienze turistiche. I viaggiatori cercano esperienze autentiche e su misura, con offerte che vadano oltre il soggiorno in hotel, includendo esperienze uniche legate al territorio, alla cultura, e alla cucina locale. La capacità delle strutture di adattarsi a queste richieste, utilizzando i dati raccolti e integrando nuove tecnologie, sarà fondamentale. La pandemia ha accelerato alcuni cambiamenti, e il futuro del turismo sarà probabilmente sempre più orientato verso la flessibilità, con l’adozione di nuovi modelli di viaggio che favoriscono la scelta autonoma da parte dei viaggiatori, supportata da piattaforme digitali sempre più sofisticate. In questo scenario, TITANKA! continuerà a giocare un ruolo di primo piano, fornendo agli operatori del settore gli strumenti necessari per adattarsi a questi cambiamenti e per guidare il futuro del turismo, offrendo soluzioni digitali innovative e orientate alla massimizzazione delle vendite dirette e alla personalizzazione dell’esperienza turistica”.
