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Il Carbonara Day 2024: un giro d’Italia tra tradizione e innovazione
(Agen Food) – Roma, 28 mar. – Guanciale, tuorli d’uovo, pecorino romano, pepe e pasta, preferibilmente spaghetti. Sono questi gli ingredienti fondamentali per preparare la carbonara, una delle ricette più iconiche della tradizione gastronomica romana, celebrata ogni anno il 6 aprile. Dopo le abbuffate di Pasqua, in tutto il mondo e soprattutto a Roma, si torna a tavola per festeggiare il Carbonara Day 2024.
Sulla vera origine della carbonara le opinioni sono discordanti. Alcuni sostengono che sia stata inventata dai soldati americani durante la Seconda Guerra Mondiale, combinando bacon e uova in polvere dalle razioni K. Altri attribuiscono la paternità a uno chef bolognese che cucinava per le truppe Alleate. Tuttavia, non ci sono dubbi sugli ingredienti principali che compongono questo piatto amato in tutto il mondo.
Molti chef, pur rispettando la tradizione, hanno rivisitato la carbonara, aggiungendo un tocco personale alle loro creazioni.
La “Shakerata” di Aroma
Giuseppe Di Iorio, chef stellato del ristorante Aroma con vista sul Colosseo, propone una versione unica della carbonara, nota come “Carbonara shakerata“. La pasta viene servita direttamente in uno shaker da mixology, dove gli ingredienti si amalgamano lontano dal fuoco. La crema di pecorino romano e uova si unisce alle mezze maniche e al guanciale croccante, creando un piatto cremoso e profumato che viene versato nel piatto del commensale con una spettacolare rotazione dello shaker.
I Mix di Guanciali di Madeleine
Simone Maddaleni, chef del bistrot parigino Madeleine nel quartiere Prati di Roma, rimane fedele alla tradizione. Utilizza un mix calibrato di guanciali, variando tra quelli più sapidi, affumicati, dolci e stagionati a lungo. Questo mix armonizza il gusto della carbonara, con il guanciale croccante perfettamente bilanciato dalla crema di uova e pecorino romano e completato da una generosa spolverata di pepe nero macinato al momento.
Il Pecorino a Bassa Salinità de Il Marchese
Daniele Roppo, executive chef di Il Marchese con sedi a Roma e Milano, utilizza ingredienti tradizionali e di alta qualità. La sua carbonara include guanciale Re Norcino stagionato oltre trenta giorni, parmigiano reggiano in piccola quantità e pecorino romano DOP della selezione Cibaria. Questo pecorino, a bassa salinità, si sposa perfettamente con gli altri ingredienti, creando un equilibrio di sapori senza eccedere in sapidità. La carbonara viene servita nello scenografico padellino in acciaio con manico, esaltando l’origine popolare e semplice del piatto.
La Carbosarda di Calamosca
In Sardegna, lo chef Michele Ferrara del ristorante Calamosca a Cagliari propone la “Carbosarda”. Questa versione utilizza spaghetti all’uovo fatti in casa, guanciale Su Sartizzu stagionato 60 giorni e pecorino locale Fiore Sardo del caseificio Argiolas. La “Carbosarda” rappresenta un’unione tra la tradizione romana e i sapori sardi, utilizzando ingredienti locali di alta qualità per offrire una variante unica e ricca del classico piatto romano.
Un Evento Globale
Il Carbonara Day non è solo un’occasione per gustare un piatto delizioso, ma anche per celebrare la cultura gastronomica italiana in tutto il mondo. Che sia preparata nella versione tradizionale o con varianti innovative, la carbonara continua a mettere di buon umore e a riunire intorno al tavolo appassionati di cucina da ogni angolo del pianeta.
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