Aglio nero: benefici per la salute, valore aggiunto in cucina

(Agen Food) – Roma, 17 dic. – Protegge la salute del cervello, tiene a bada il livello di colesterolo, controlla la glicemia, migliora le funzioni epatiche: è l’aglio nero, un fermentato ad alte temperature, in clima umido, dall’odore meno acre del suo corrispettivo crudo e dal sapore molto più tenue.
L’aglio nero è tradizionalmente usato in Oriente, in particolare in Corea ed in Giappone e non si tratta di una varietà di aglio particolare, bensì di un processo che subisce l’aglio, che lo trasforma in “nero”, attraverso fermentazione e caramelizzazione dei bulbi.
È molto più digeribile, il suo sapore delicato e dolce ed è molto amato nella cucina orientale.

La fermentazione dell’aglio è un procedimento di trenta giorni circa che si può fare anche in casa con l’accortezza nella scelta della materia prima DOP, IGP o DOC, sempre biologico, fresco e di altissima qualità: dal rosso di Sulmona IGP all’aglio di Voghera DOP, passando per l’aglio di Vessalico presidio Slow Food e quello rosa napoletano.
Non particolarmente diffuso ma molto apprezzato è l’aglio lasciato fermentare nello sciroppo d’acero. Nella ricetta tradizionale di questa medicina tibetana si prevede l’utilizzo del miele, ma per chi non può o non vuole mangiarlo, per motivi etici o di salute, lo sciroppo d’acero sarà altrettanto adatto. Questo sciroppo si può utilizzare per tantissime preparazioni arricchendo le pietanze di un gusto morbido e raffinato.
Ha molte proprietà benefiche nel controllo del livello di colesterolo cattivo nel sangue e dell’indice glicemico. Infatti i nutrizionisti ne raccomandano il consumo regolare per i suoi molteplici salutari benefici e si può consumare crudo o cotto, spalmato su del pane, per insaporire le zuppe, o il pesce, o in infusione.

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