Formaggi caprini, vaccini e pecorini, alcuni esempi virtuosi

(Agen Food) – Roma, 11 set. – di Pol.Cla. – Sono manufatti italiani, regionali, locali. Creazioni di produzione familiare di altissima qualità dalle caratteristiche uniche e riconoscibili a livello internazionale. Parliamo delle oltre 450 varietà di prodotti caseari italiani realizzati da piccole aziende sparse su tutto il territorio nazionale a testimonianza delle nostre tradizione agricola e artigianale.  Sono i formaggi caprini, vaccini e pecorini delle piccole-medie aziende italiane.

Ne è curato ogni dettaglio: dalla scelta del latte alla stagionatura, la cura dell’animale e il suo nutrimento.

Tra i produttori dei formaggi caprini e pecorini menzioniamo due professioni irpini che hanno realizzato un sogno. È l’azienda “Malvizza” nome che evoca l’antico appellativo della pecora bagnolese, razza campana protetta, che si è proposta di potenziare, oltre ad altre tipologie ovine. Sono in provincia di Benevento e realizzato, oltre a creme spalmabili di formaggi di Capra, un Cacioricotta caprino che nel corso della sua maturazione e stagionatura si arricchisce ancora di più di sapore caratterizzandosi così sul territorio.

Sempre in Campania viene prodotto un altro Cacioricotta caprino (presidio Slow Food) prodotto dalla “Bottega del Formaggio”, piccola azienda fondata nel 1974 in provincia di Salerno, un’intera famiglia che porta avanti le tradizioni negli anni con passione e dedizione.

Per i formaggi vaccini incuriosisce il Caciocavallo dell’Emigrante prodotto dall’Azienda “Le Starze”, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento che nasce per concretizzare l’amore per la cultura della propria terra in un attivo impegno di tutela e valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni del Cilento nell’interesse della solidarietà tra le persone e della sostenibilità ambientale. Ogni forma di mozzarella o formaggio, inoltre, è creata a mano proprio come gli antichi casari usavano fare una volta. L’origine del Caciocavallo dell’Emigrante è dovuta ai nostri emigranti che sono stati divulgatori di saperi e di sapori. All’ epoca la legge degli Stati Uniti proibiva l’introduzione di carni e di salumi, lo stesso non avveniva per i formaggi. L’ingegno dettato dal bisogno dei nostri contadini in cerca di fortuna diede vita all’idea di inserire i salumi all’ interno del caciocavallo, riuscendo in tal modo ad eludere i controlli. 

Enorme scelta di prodotti nella sezione pecorini in cui primeggia l’azienda “Gennargentu” di Pitzalis Bruno in provincia di Roma. Formaggi prodotti esclusivamente con latte proveniente dai loro greggi di razza sarda a pascolo libero nella campagna romana. La salatura è manuale e sono prodotti pecorini di diverse varietà: il Pecorino Fresco fiore affumicato e il Pecorino stagionato nelle vinacce e la sua Gran riserva stagionata fino a 24 mesi.

In ogni fetta di formaggio, nel patrimonio alimentare nazionale e regionale si trova la passione, l’esperienza e l’impegno per garantire un prodotto sempre genuino e sostenibile, tessuto economico della collettività.

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