Da Il Moro a Monza arriva il menù reale di casa Savoia del 1898

(Agen Food) – Monza, 06 nov. – “Come una promessa che si rinnova. Come un rituale che si ripete. Come un appuntamento che non possiamo mancare: dalle piccole gioie quotidiane ai grandi eventi straordinari, la tavola è parte di noi”. Che sia per una tavola reale o per quella del quotidiano, la cucina si è sempre intrecciata con la storia, in menù che sono diventati testimonianza e specchio del tempo vissuto.

Lo sanno bene gli chef Butticè di Il Moro Ristorante di Monza che, nel loro vissuto professionale, hanno più volte raccontato in cucina le mille e una storia che ruotano attorno al mondo del cibo. E quella che intendono raccontare a tavola dal 7 novembre attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, riguarda un brillante frammento di vissuto reale alla Reggia di Monza il 24 ottobre 1898, in occasione del banchetto organizzato da Umberto I e Margherita di Savoia per festeggiare il secondo anniversario del matrimonio dei Principi Vittorio Emanuele ed Elena del Montenegro.

Sebbene Umberto I e Vittorio Emanuele in fatto di cucina avessero gusti semplici, il menu originale comprendeva una selezione di piatti raffinati, tra cui antipasti pregiati, primi piatti di ispirazione internazionale, carni selezionate e dessert della tradizione sabauda, più in linea con i desideri della Regina Margherita che amava molto i ricevimenti e che aveva reso la tavola dei Savoia una delle più celebri d’Europa.

Il Menu REALE

Ostrica in tempura, mandorla e caviale. Consommè di pollo e quenelle di cacciagione da piuma. Zuppa di mare e salsa olandese. Punch à la romaine. Filetto di bue piemontese alla Vernon. Dessert: Il criollo

Per una ricostruzione storica attendibile, i fratelli Butticè si sono avvalsi della competenza delle storiche Marina Rosa e Mina Novello del Centro documentazione residenze reali lombarde con sede a Monza, attivo dal 2008 sulle tematiche riguardanti principalmente le tre case regnanti che hanno costruito, rinnovato e vissuto la reggia dalla fine del ‘700 al 1900.

“Unire al gusto del palato il piacere del bello e il sapore della conoscenza – afferma l’architetto Rosa – è stato uno dei temi più amati e sviluppati dal nostro Centro Studi che, insieme a Mina Novello, ha affiancato con entusiasmo Vincenzo Butticè nella messa a punto di un’esperienza storico/gastronomica strettamente legata a quei rituali della tavola reale che si svolgevano tra le mura della residenza estiva di Monza nel periodo umbertino”.

Indispensabile anche il contributo offerto dalla scrittrice di origini monzesi Ketty Magni famosa per i suoi romanzi storici a sfondo culinario:” L’impegno per questo progetto di ricerca viene premiato e trova compimento nella cena sabauda orchestrata dagli chef Salvatore e Vincenzo Butticè, che offre ai commensali un’esperienza gustativa di alta ristorazione e un’esclusiva opportunità di delineare la storia e la cultura del territorio monzese in un processo di riscoperta, restituendo il passato come una risorsa per il presente e una continuità per il futuro. È stato un piacere collaborare e fornire il mio apporto storico-conoscitivo gastronomico e preziosi documenti che mettono in luce un’epoca di fasti nella Reggia brianzola di Casa Savoia”.

Le parole del Direttore della Reggia di Monza Bartolomeo Corsini sottolineano lo stretto legame tra le tavole istituzionali e i grandi eventi della storia: “I menu sono stati spesso testimoni di eventi storici rilevanti, tra incontri diplomatici, inaugurazioni, celebrazioni, anniversari reali. In quello riproposto dagli chef Butticè balzano all’occhio i riferimenti alla cucina internazionale, pur serbando uno spazio alle ricette piemontesi. Specchio di una Reggia, qual è quella monzese, dove si sono incrociati i destini di differenti dinastie europee e che pertanto è cosmopolita in ogni sua forma espressiva”.

 Un plauso di valore per l’iniziativa creata dai fratelli Butticè arriva dal Consigliere provinciale con delega alla Villa Reale Massimiliano Longo: “Questo evento è la dimostrazione che cucina e storia sono un connubio perfetto. Il cibo e il nostro passato sono elementi fondamenti della nostra cultura. Per me è un onore sapere che due dei maggiori chef presenti sul territorio nazionale abbia deciso di scoprire e dedicare un menù alla Villa Reale e alla vita dei Savoia. Un menù che nasce dalla stretta collaborazione tra storici, appassionati del territorio, maestri dei fornelli. Vincenzo e Salvatore Butticè sono riusciti a dare forma e sapore agli ingredienti di un passato che non appartiene solo a Monza e alla Brianza, ma all’Italia intera. Dimostrando ancora una volta il grande amore che questi chef siciliani hanno per la Brianza che li hanno accolti a braccia aperte”.