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Torna il brunch di Städlin
(Agen Food) – Roma, 13 mag. – Uno spazio trendy, dalla natura polivalente, frutto della visione della famiglia Coticoni. Städlin è un locale che ha saputo trasformarsi nel tempo, diventando un punto di riferimento per chi desidera trascorrere il proprio tempo in un ambiente dinamico e inclusivo. E oggi, con la recente riapertura del Ponte dell’Industria, questo indirizzo riacquista quella comodità di fruizione che lo ha sempre contraddistinto, data la sua posizione a metà fra Testaccio e Trastevere.
E la proposta del “Brunch Romano” è l’occasione adatta per godersi l’atmosfera di questo luogo. La location di Städlin, un ex mulino ristrutturato, offre un’atmosfera unica e suggestiva, con un ampio cortile esterno in sampietrini, conosciuto anche come Piazzetta Städlin, che può vantare 250 posti a sedere, e un parcheggio privato gratuito (in via Baccio Baldini 12) che rende l’accesso ancora più comodo.

Il Brunch Romano di Städlin
“Con il Brunch Romano abbiamo voluto unire due mondi: l’atmosfera rilassata del brunch internazionale e il carattere deciso della cucina romana. Ogni piatto nasce da un gioco creativo, ma resta profondamente legato alla tradizione: è il nostro modo di far sentire gli ospiti a casa, ma con qualcosa di nuovo nel piatto” racconta lo chef Davide Vitiello. Disponibile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 16, il Brunch Romano soddisfa ogni desiderio, con un ricco buffet illimitato (20€) per un’esperienza conviviale e accessibile. Dimenticate uova e pancake. Qui il brunch è verace: il toast diventa “pizza e mortazza”, l’omelette è una frittata con zucchine, e al posto del bacon trionfa il guanciale croccante. Tra i piatti simbolo, che strizzano l’occhio alla tradizione ma con un twist originale, oltre a “Pizza e mortazza”, la carta presenta polpette al sugo, porchetta, bruschette con guanciale croccante, tiramisù in vasetto, supplì cacio e pepe, fiori di zucca in pastella. E ancora carbonara, amatriciana, pollo con peperoni, frittata con zucchine, e torta ricotta e visciole.
Ad arricchire l’esperienza del brunch, Städlin propone una selezione beverage curata da Daniele Arciello, con caffetteria, succhi, spremute, drink da brunch (Bloody Mary, Mimosa, Bellini, Spritz, Americano), e una carta di vini e bollicine. Ma è l’aperitivo il momento in cui poter gustare appieno le originali proposte dell’eclettico head bartender, in una formula che affianca un drink o un calice a bruschette, tagliere di San Daniele DOP con tranci di focaccia, o ancora la scrocchiarella farcita con mortadella di Bologna IGP, stracciatella e pesto di pistacchio. La cocktail list è viziosa, con drink come Lussuria (Vodka alla vaniglia, liquore al passion fruit, succo di passion fruit, Städlin sour mix e Organics bitter lemon), Gola (Disaronno, vodka alla vaniglia, Städlin Sour mix, Organics black orange) o Premium cocktail come Erotico (Rum Flor de Cana 12, liquore al cocco malibu, succo d’ananas, soluzione citrica, Organics bitter lemon) o Proibito (Mezcal vida del maguey, liquore al peperoncino, Städlin Sour mix, soda al pompelmo rosa). Ricca è anche l’offerta per la bevuta analcolica, con drink fruttati e twist con distillati zero alcol, dal Quiete (Tanqueray 0.0, Organics Tonic water) al Pensiero (Rum analcolico Giffard, succo di lime, Coca Cola) allo Stupore (Bitter analcolico Giffard, lime, soda al pompelmo rosa).
